Previsioni Meteo – Osservando le simulazioni nel medio lungo periodo dei maggiori centri di calcolo, non emergono grossi stravolgimenti barici verso il Mediterraneo centrale e l’Italia per il corso della prossima settimana. A parte le già rilevate infiltrazioni di aria fresca dai settori settentrionali, in grado di arrecare locale instabilità pomeridiana soprattutto a ridosso dei rilievi appenninici del Centro Sud e localmente su quelli alpini, tutta la prossima settimana o gran parte di essa, trascorrerà sul resto del territorio italiano all’insegna dell’ ampio soleggiamento e del clima ancora gradevolmente estivo. Ci sono conferme, però, circa un cambiamento progressivo e via via più incisivo sul territorio italiano a partire dalla fine settimana prossimo, 18-19 settembre, e poi sempre più sostanzioso nel corso della terza decade, soprattutto nel corso dell’ultima settimana di settembre. Il cambiamento avrebbe ancora una volta una matrice atlantica con incidenza dapprima di un vortice depressionario, già in azione nei prossimi giorni sulla Penisola Iberica e poi progressivamente in avanzamento verso la Francia e verso le nostre regioni del Medio Alto Tirreno, a seguire, azione più penetrante di correnti più direttamente nordatlantiche e possibile fase instabile in linea generale su gran parte del paese, anche localmente perturbata.
L’intensificazione delle piogge soprattutto nel corso di domenica 19, sarebbe dovuta ad una estensione dell’area depressionaria iberica, immagine interna, verso i settori occidentali e nordoccidentali del bacino, con arrivo di aria umida e instabile anche verso il medio e alto Tirreno e le regioni settentrionali, questa le prime arre interessate da rovesci e temporali più estesi. Nel corso dei primi giorni della terza decade, fino al 23/24 circa, persisterebbe l’azione del flusso umido iberico con piogge e temporali insistenti al Nord, sul medio e alto Tirreno e diffusamente anche sui settori appenninici centrali, verso le Marche. Sul medio e basso Adriatico e al Sud il tempo rimarrebbe ancora abbastanza stabile o solo con qualche fenomeno convettivo pomeridiano sui rilievi e verso la campania occidentale. Dal 25, invece, giorno prima. giorno dopo, l’area instabile franco-iberica verrebbe assorbita da un cavo depressionario più incisivo verso il nostro bacino e proveniente dal Nord atlantico. Il tipo barico prospettato per l’ultima settimana di settembre, sarebbe sulla falsariga di quello rappresentato nell’immagine in evidenza, con progressivo recupero anticiclonico verso la Penisola Iberica, alta pressione di blocco a Est e affondo instabile meridiano verso il Mediterraneo centro-occidentale. Attendiamo, naturalmente, conferme circa questa prospettiva, ma se nei prossimi giorni fosse confermata, le piogge e i temporali diverrebbero importanti al Nord e su tutte le aree tirreniche, anche quelle basse verso Campania e Calabria. Fenomeni forse ancora frammentati e più deboli, irregolari, sul medio e basso Adriatico e sul resto del Sud. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare costantemente l’evoluzione sull’ultima decade di settembre, apportando quotidiani aggiornamenti.