Allerta Meteo – Dopo aver devastato il Nord Italia con piogge senza precedenti, il maltempo non allenta la presa sul nostro Paese. Estofex (European Storm Forecast Experiment) ha emesso un’allerta di livello 1 e 2 per Italia settentrionale e occidentale, Francia sudorientale (inclusa la Corsica), Svizzera meridionale, Austria meridionale, Slovenia costiera, Croazia costiera, Montenegro e Albania settentrionale per nubifragi (principalmente nelle montagne), grandine di grandi dimensioni, forti raffiche di vento e tornado (principalmente nelle aree costiere e al largo).
Livello 1 per parti della Polonia per grandine di grandi dimensioni, forti raffiche di vento e tornado.
Gli avvisi si intendono formalmente validi fino alle 8 (ora italiana) di domani, lunedì 5 ottobre.
Un forte e profondo ciclone centrato sull’Inghilterra è la caratteristica dominante sulle mappe meteorologiche. La sua circolazione influenza la maggior parte dell’Europa. Sul suo fianco anteriore, una lingua di aria estremamente calda si sposta sullo Ionio, sull’Europa centro-orientale e sugli stati baltici. Al contrario, aria polare marittima fluisce sulla metà occidentale dell’Europa. Numerose depressioni a onda breve ruotano intorno alla bassa pressione in cut-off e favoriscono una profonda convezione dove interagiscono con aria instabile, soprattutto su parti dell’area mediterranea. Un anticiclone di blocco sulla Russia regredisce lentamente, ma crea ancora condizioni miti e stabili sull’Europa orientale e nordorientale.
Area del Mediterraneo centrale
Un CAPE di qualche centinaia di J/Kg si viene a creare sul mare relativamente caldo. Il sollevamento sinottico con i prossimi massimi di vorticità probabilmente libererà questo CAPE in un nuovo round di convezione dal pomeriggio in poi. Attesi alcuni sistemi convettivi a mesoscala che influenzeranno le aree costiere del Nord-Ovest dell’Italia e le Alpi meridionali. Meno umidità e un CAPE minore manterranno gli accumuli pluviometrici ben al di sotto di quelli del primo episodio da giovedì a sabato, ma possono ancora raggiungere 50-100mm (localmente anche oltre) e probabilmente creeranno ulteriori allagamenti, frane e flussi di detriti a causa dei terreni saturi. Lo shear verticale del vento rimane abbastanza debole ai livelli inferiori, ma aumenta ad oltre 20m/s nello strato 0-6km. Le tempeste nelle aree costiere e al largo sono in grado dunque di organizzarsi bene e portare grandine di grandi dimensioni, tornado (mesociclonici o non mesociclonici) e forti raffiche di vento.
Questo il bollettino con cui Estofex avvisa sul forte maltempo che interesserà l’Italia già martoriata nelle scorse ore. Prestare massima attenzione. Per monitorare il maltempo in atto, ecco le migliori pagine del nowcasting: