Questa mattina sono tornate in mare due individui di Caretta caretta: termina così la degenza grazie alle cure del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF di Policoro. Lady Bug e Gianna Sula sono le due femmine adulte rilasciate nelle acque policoresi con un evento ristretto per le disposizioni anti COVID come da DPCM. La liberazione è stata però condivisa sui canali social del Centro QUI permettendo così ai followers di godere di questo momento unico ed emozionante. L’evento di liberazione in natura di questi due individui acquisisce una maggiore importanza grazie all’applicazione di due TAG satellitari che permetteranno da oggi ai nostri ricercatori di rilevare dati per lo studio delle dinamiche di popolazione delle specie e registrare così maggiori informazioni su questo magnifico rettile preistorico.
Progetto satellite. Alle due tartarughe saranno applicati due TAG satellitari che permetteranno ai ricercatori di rilevare dati per lo studio delle dinamiche di popolazione delle specie e registrare così maggiori informazioni su questa specie. Questi TAG sono parte del Progetto SAT-CAL, avviato a gennaio con la tartaruga Erasmus e portato avanti grazie al lavoro del Prof. Casale e la Dott.ssa Cerritelli di UNIPI, il CRTM Brancaleone e UNICAL con il Prof. Mingozzi. Il WWF Italia ha aderito al progetto consapevole dell’importanza di questa attività di ricerca scientifica che si affianca al lavoro in corso da più di 20 anni per la salvaguardia delle tartarughe marine attraverso l’attività dei centri di recupero ed il monitoraggio estivo delle spiagge per la ricerca e la tutela dei nidi che quest’estate ha consentito di mettere in sicurezza circa 100 nidi.