Continua la battaglia ambientalista di Greta Thunberg: la giovane svedese ha lanciato un appello al presidente francese Macron, invitandolo ad “assumersi la responsabilità” nella lotta contro i cambiamenti climatici, mantenendo la sua promessa di essere all’avanguardia sul dossier.
“Nulla di ciò che è stato proposto o spinto è in linea con ciò che ci dice la scienza“, ha dichiarato la leader svedese del movimento “Fridays for Future” in un’intervista via Zoom.
Greta, alla vigilia di un importante vertice a Bruxelles, ha anche chiesto ai leader dellUnione Europea di lavorare sodo per migliorare l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030: una mossa che l’UE deve fare entro gennaio.
La proposta della Commissione europea è quella di ridurre del 55% le emissioni di gas serra, al fine di raggiungere la “Carbon neutrality” nel 2050, ma il Parlamento europeo ha chiesto la riduzione di almeno il 60%. “Chiediamo loro di fare il più possibile, di fare tutto il possibile. Non esiste un numero magico o una data magica“, ha affermato la Thunberg all’AFP.
L’ambientalista ha anche chiesto di “mettere in atto budget annuali e vincolanti” che “si applichino ora, non solo nel 2030 e 2050“.