Il movimento Fridays For Future scende di nuovo in piazza oggi in tutta Italia.
In oltre 100 città sono previsti scioperi e presidi studenteschi.
Gli organizzatori si impegnano a rispettare le disposizioni di sicurezza per la protezione contro il coronavirus: sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina e bisognerà restare distanti un metro e mezzo.
“Siamo di nuovo in piazza – si spiega in una nota – nonostante ci troviamo in una pandemia globale, la crisi climatica non si è fermata. Anzi, continua ad essere ignorata e trascurata dalle persone al potere. La crisi sanitaria ci ha mostrato le contraddizioni dell’attuale sistema economico e sociale, e ci ha costretti ad affrontare la realtà ascoltando la scienza e trattando una situazione di emergenza come tale. Nonostante questo, nessun governo – nemmeno quello italiano – ha iniziato ad ascoltare sul serio gli allarmi che la comunità scientifica ripete da anni. L’avviso è chiaro: rischiamo di spingerci troppo in là. Continuando a immettere CO2 in atmosfera ai livelli attuali supereremo il riscaldamento globale di 1,5 C, il limite sicuro per evitare di innescare reazioni a catena irreversibili che sconvolgerebbero la vita umana sulla Terra. Questa pandemia è stata – ed è ancora – una tragedia. Ma le misure per la ripartenza ci possono permettere di avviare la riconversione ecologica, risollevando l’economia – creando nuovi, diversi lavori – e risolvendo allo stesso tempo molti problemi sociali del nostro paese.”