Il tumore alla prostata è tra i 5 tumori più frequenti: “è il più frequente nel maschio ed è il secondo tumore per mortalità, sempre nel maschio, dopo il tumore al polmone“, ha spiegato il dottor Ioannis Kartalas Goumas alla Gazzetta dello Sport. Il dottore, responsabile dell’Unità Operativa di Urologia dell’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano ha voluto rassicurare il sesso maschile, con qualche importante consiglio per prevenire questo brutto male.
“Lo stile di vita è fondamentale. Uno stile di vita con una moderata attività fisica e un controllo del peso corporeo, evitando l’obesità, aiuta nella prevenzione. Con l’obesità influiscono l’insulino-resistenza e fattori infiammatori che provocano un danno ossidativo cronico, che può causare anche malattie cardiovascolari e diabete, oltre ai tumori. Una dieta povera di grassi saturi. Perfetta è la dieta mediterranea originaria: frutta, verdura, legumi (non cereali) e molto olio extra vergine di oliva, ma anche pesce, semi oleaginosi e frutta secca, che danno i grassi buoni. Si possono mangiare anche carni bianche, in particolare pollame. La pasta non va demonizzata ma mangiata con moderazione. Con moderata attività fisica intendo fare sport per almeno un’ora due o tre volte alla settimana”, ha aggiunto.
“Se lo sport previene il tumore alla prostata? Ci sono degli studi con risultati contrastanti tra di loro. Quel che però è chiaro è che chi fa sport e al contempo è attento alla dieta ha un rischio più basso di tumore alla prostata. Un altro fatto è che, una volta diagnosticato un tumore della prostata, se si fa attività fisica si migliora la risposta ai trattamenti e la sopravvivenza. E questo anche se uno non ha mai fatto sport prima. Nessuno sport può aumentare il rischio di tumore alla prostata“, ha affermato ancora il dottor Ioannis Kartalas Goumas.