“Il Comitato Tecnico Scientifico si è riunito in data odierna per analizzare i nuovi indicatori epidemiologici e la valutazione di aspetti connessi alla prevenzione del contagio dal virus SARS-CoV-2 attraverso l’adozione di ulteriori interventi miranti al controllo dell’epidemia“. Lo si legge in una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri “Il Cts – si legge ancora –rimarca l’attuale incertezza relativa agli aspetti epidemiologici correlata alla circolazione e alla trasmissione del virus, pur nella consapevolezza che, attualmente, i focolai sono principalmente all’interno delle famiglie“.
Tra le indicazioni emerse nel corso della riunione del Comitato tecnico scientifico, che potrebbero essere adottate dal governo per frenare l’ondata di contagi, ci sono: ingressi scaglionati per scuole superiori e universita’ ma al momento niente didattica a distanza, riorganizzazione dei trasporti locali con il coinvolgimento dei sindaci, potenziamento dell’attivita’ di diagnosi e contact tracing con i medici di base e i pediatri, potenziamento della medicina territoriale attraverso il contributo della protezione civile, l’incentivazione dello smart working sia nell’ambito del settore pubblico che in quello privato. “Un’importante criticità è rappresentata dal trasporto pubblico locale che non sembra essersi adeguato alle rinnovate esigenze, nonostante il Cts abbia evidenziato fin dallo scorso mese di aprile la necessità di riorganizzazione, incentivando una diversa mobilità con il coinvolgimento attivo delle istituzioni locali e dei mobility manager“, si legge nella nota.