Coronavirus, in Inghilterra torna il lockdown ma le scuole restano aperte. Johnson: “Dovete restare a casa da giovedì, se non agiamo subito ci saranno più morti che ad aprile” [LIVE]

Il Regno Unito ha superato la soglia del milione di casi di coronavirus dall’inizio dell’epidemia e si avvia verso un nuovo lockdown. Secondo le anticipazioni della BBC, il primo ministro Boris Johnson annuncerà un nuovo lockdown che dovrebbe iniziare giovedì prossimo e durare fino al 2 dicembre. Scuole e università potranno rimanere aperti, ma chiuderanno tutti i negozi non essenziali, bar, pub e ristoranti. Sarà possibile incontrare solo una persona esterna al nucleo familiare, e comunque all’aperto. Vi saranno inoltre restrizioni sui viaggi.

L’ultimo bollettino delle autorità sanitarie riporta 21.915 nuovi casi di coronavirus, portando il totale dall’inizio della pandemia a 1.011.660 nuovi contagi. I nuovi decessi sono 326. Il Regno Unito è il 9° Paese a superare la soglia del milione di contagi dopo Stati Uniti, India, Brasile, Russia, Francia, Spagna, Argentina e Colombia.

Parte del Regno Unito, dunque, torna in lockdown. Lo ha annunciato il premier britannico, Boris Johnson, in conferenza stampa. “Da giovedì fino all’inizio di dicembre dovete rimanere a casa e potete lasciarla solo per scuola, lavoro esercizio fisico ma da soli ma senza persone di altre famiglie, per ragioni mediche e nel caso in cui foste in pericolo in casa, o per assistere persone alle quali servono cure”, ha dichiarato, aggiungendo che “se non agiamo subito ci saranno più morti che ad aprile”. “E’ il momento di agire perche’ non c’e’ alternativa“, ha detto parlando alla nazione. “Il virus si sta diffondendo anche piu’ velocemente del ragionevole scenario peggiore senario prospettato dai nostri esperti. Vista la crescita esponenziale del numero di pazienti negli ospedali, e non sono tutti anziani, significa che dottori e infermieri dovrebbero scegliere chi curare, chi vive e chi muore – ha aggiunto Johnson -. I medici e gli infermieri dovrebbero scegliere tra pazienti Covid e non Covid. E inoltre, migliaia di pazienti non Covid rischierebbero di non essere curati“.

“Non torneremo al lockdown pieno di marzo e aprile, le misure che ho elencato sono molto meno primitive e meno restrittive. Nondimeno, temo, da giovedi’ il messaggio di base e’ lo stesso: state a casa, proteggete il Sistema Sanitario Nazionale, salvate vite“, ha detto Johnson. L’Inghilterra chiudera’ a partire da giovedi’ fino al 2 dicembre: chiusi tutti i negozi non essenziali e vietato muoversi. “Bar, ristoranti e pub devono rimanere chiusi salvo per le consegne e l’asporto. I negozi e le attività di intrattenimento non necessarie saranno chiusi” mentre “gli alimentari rimarranno aperti”, ha aggiunto. Chiusura delle attivita’ ricreative e sociali, di alberghi, ristoranti, pub e caffe’ salvo che per i servizi di take-away, nonche’ il ritorno dell’indicazione tassativa di lavorare da casa per chiunque lo possa fare, di non uscire se non per le esigenze fondamentali, con il permesso di far attivita’ fisica. Vietate oltre le riunioni in casa fra nuclei familiari diversi

“Il Natale di quest’anno sarà diverso, forse molto diverso, ma è mia sincera speranza e convinzione che, intraprendendo un’azione dura, possiamo permettere alle famiglie di tutto il Paese di stare insieme” per la festività. Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha promesso in conferenza stampa che “in pochi giorni comincera’ un esteso programma di test rapidi” per identificare i contagiati da Covid. Johnson ha spiegato che verra’ dispiegato l’esercito per l’organizzazione logistica.

Boris Johnson ha riconosciuto stasera come una prospettiva “difficile” per il Paese quella del nuovo lockdown, ma senza alternative di fronte all’attuale dinamica dei dati sulla diffusione del coronavirus: nel Regno Unito come pure in altri Paesi quali “Francia, Spagna, Germania e Belgio“, ha enumerato. Per alleggerire il peso ulteriore del confinamento sull’economia e sulla vita delle persone, il premier conservatore ha reso nota la decisione parallela del suo governo di estendere a novembre e per tutta la durata del lockdown nazionale bis lo schema di sussidi statali da super cassa integrazione destinati a coprire fino all’80% dei salari delle persone private dei loro redditi. Nello stesso tempo si e’ impegnato a rilanciare il sistema di test e tracciamento, rivelatosi in parte inefficace in questi mesi, e una “massiccia” diffusione ulteriore dei tamponi.

Lo sport d’elite non si ferma

Le competizioni sportive di elite potranno continuare in Inghilterra nelle prossime settimane, nonostante il lock down di un mese annunciato dal governo di Londra per combattere la pandemia, che entrera’ in vigore giovedi’ prossimo “Sara’ consentito recarsi sul posto di lavoro. Cio’ include anche lo sport d’e’lite che si svolge a porte chiuse”, ha scritto su Twitter il ministro della Cultura, Oliver Dowden, che ha anche competenza sullo sport, pochi minuti dopo che il premier Boris Johnson aveva annunciato le nuove misure restrittive, che resteranno un vigore fino al 2 dicembre. Il contenimento annunciato oggi non riguarda Scozia, Galles e Irlanda del Nord, visto che si tratta di un provvedimento che ricade sotto le autorita’ di ogni nazione del Regno Unito. Dovrebbe quindi beneficiare dell’esenzione la Premier League, interrotta per tre mesi la scorsa stagione a causa della pandemia, e saranno permesse alcuni eventi di ippica, di tennis e rugby. Il Masters di tennis, che riunisce gli otto migliori giocatori della stagione, e’ in programma a Londra dal 15 al 22 novembre, mentre la squadra inglese di rugby partecipera’ alla Autumn Nations Cup a novembre, una nuova competizione che sostituisce i tradizionali test autunnali e che vedra’ la Georgia e l’Irlanda giocare nello stadio di Twickenham.