Si muore di meno per Covid-19 in questo inizio di seconda ondata rispetto alla prima. Il numero di decessi tra febbraio e marzo aumentava infatti giornalmente del 4,6%, mentre tra settembre e ottobre l’incremento giornaliero medio e’ dello 0,13%. A evidenziarlo e’ il nuovo rapporto OsservaSalute, con dati aggiornati al 24 ottobre, ). Rispetto alla prima fase, si legge, “la riduzione dei decessi puo’ essere dovuta sia a una maggiore capacita’ di cura sia a una popolazione meno fragile, anche perche’ nella prima fase sono decedute le persone piu’ anziane e fragili“, spiega Alessandro Solipaca, direttore Scientifico dell’Osservatorio. E’ importante migliorare la capacita’ di tracciamento dei contagi, per evitare che gli asintomatici possano trasmettere il virus. “E’ stato molto grave – afferma Ricciardi – che, nella prima fase, circa 700mila siano sfuggiti alla diagnosi pur avendo i sintomi riconducibili al virus. Questo ha favorito sicuramente molti contagi che si sarebbero potuti evitare con un confinamento fiduciario”.
Coronavirus, con la seconda ondata si muore di meno: ogni giorno decessi crescono dello 0,1%, a marzo +4,6%
"La riduzione dei decessi può essere dovuta sia a una maggiore capacità di cura sia a una popolazione meno fragile, anche perché nella prima fase sono decedute le persone più anziane e fragili"
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