A Sutri, comune della Tuscia di cui è sindaco Vittorio Sgarbi, i ristoranti potranno restare aperti fino alle 22:00; mentre bar e pasticcerie fino alle 20:00, ovviamente nel pieno rispetto delle norme vigenti. La decisione del noto critico d’arte ripropone quanto già deciso dalla Provincia autonoma di Trento. “Ho deciso – spiega Sgarbi – nell’ambito delle ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione della emergenza epidemiologica da Covid 2019, di condividere la linea rigorosa del Presidente della Provincia di Trento anche in riferimento agli articoli 4 e 5 della legge costituzionale del 18 ottobre 2001, emanando una ordinanza corrispondente a quella dell’articolo 40 e 41 dell’ordinanza presidenziale, dando queste indicazioni: 40) le attività degli esercizi di ristorazione sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 20.00 per i bar, le gelaterie e le pasticcerie e fino alle ore 22.00 per i ristoranti. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone, salvo che siano tutti conviventi; 41) dalle ore 18.00 la consumazione di pasti e bevande è consentita solo al tavolo con assegnazione di posti a sedere; L’ordinanza sindacale non si discosta dal comma 2 dell’articolo 12 del dpcm del 24 ottobre“.
Sgarbi contro il Dpcm: a Sutri, comune del quale è sindaco, i bar chiudono alle 20 e i ristoranti alle 22
A Sutri i ristoranti potranno restare aperti fino alle 22:00; mentre bar e pasticcerie fino alle 20:00, ovviamente nel pieno rispetto delle norme vigenti