Covid: l’Unione europea riduce la lista dei Paesi esteri dai quali ci si può recare in Europa, ora sono solo 9

La raccomandazione dell'Unione europea non ha obbligo legale, sono infatti le capitali a decidere sull'applicazione delle restrizioni
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L’Europa assottiglia ancora di più la lista dei Paesi extra Ue cui sono concessi i viaggi non essenziali nel Vecchio continente. L’elenco, rivisto oggi dal Consiglio, è stato ridotto a 9 Paesi rispetto ai 15 iniziali di luglio. Sulla base dell’andamento delle curve epidemiologiche escono dalla lista aggiornata Algeria, Montenegro, Macedonia del Nord, Marocco, Georgia e Tunisia. Mentre restano possibili i viaggi non essenziali da Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Corea del Sud, Thailandia, Uruguay e Cina (sulla base di reciprocita’), comprese le regioni ad amministrazione speciale Hong Kong e Macao. Secondo il provvedimento i residenti di Andorra, Monaco, San Marino ed il Vaticano sono considerati come residenti dell’Ue. La raccomandazione non ha obbligo legale, sono infatti le capitali a decidere sull’applicazione delle restrizioni.

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