Non è la prima né l’ultima volta che le affermazioni di Elon Musk suscitano polemiche e alzano polveroni.
L’imprenditore 49enne ha espresso la sua contrarietà al vaccino per il Coronavirus: durante un’intervista con Kara Swisher sul podcast del New York Times “Sway”, ha dichiarato che non intende vaccinarsi perché non si considera “un soggetto a rischio”.
Alla domanda “Farai il vaccino? Cosa farai con la tua famiglia?“, Musk ha risposto: “No, non sono a rischio per Covid. Nemmeno i miei figli“. “Questo è un problema caldo in cui la razionalità passa in secondo piano. Nel grande schema delle cose quello che abbiamo è qualcosa con un tasso di mortalità molto basso e un alto contagio. In sostanza, la cosa giusta da fare sarebbe non chiudere a chiave l’intero Paese, ma mettere in quarantena chiunque sia a rischio finché non sarà passata la tempesta“.
Il CEO di Tesla e SpaceX ha criticato le restrizioni anti-covid e ha difeso la decisione di mantenere le sue fabbriche attive e funzionanti nonostante la diffusione del virus. Lui stesso ha continuato a lavorare e, in pieno lockdown, il 30 maggio scorso, SpaceX è riuscita a raggiungere lo storico traguardo del lancio di Crew Dragon.