Giro d’Italia da dimenticare per la Mitchelton Scott: 4 membri dello staff positivi al coronavirus, dopo Yates si ritira la squadra intera

La Mitchelton Scott alza bandiera bianca: la squadra si ritira dal Giro d'Italia dopo la positività al coronavirus di 4 membri dello staff
MeteoWeb

Solo due ciclisti in gara al Giro d’Italia sono risultati positivi al coronavirus dopo i controlli effettuati tra domenica e lunedì, prima giornata di riposo della Corsa Rosa. Sei, invece, i membri dello staff che sono stati contagiati dal Covid-19, 4 del team Mitchelton Scott, squadra di Simon Yates, costretto a ritirarsi proprio perchè positivo al coronavirus.

Dopo essersi confrontata con Rcs Sport, la Mitchelton Scott ha deciso di ritirarsi dal Giro d’Italia 2020: scelta fatta per concentrarsi sulla salute di tutta la squadra e per salvaguardare gli altri componenti del team.

Mitchelton-SCOTT, in accordo con RCS Sport, ha ritirato la sua squadra dall’attuale Giro d’Italia a seguito dei risultati dei primi test RT-PCR del giorno di riposo. Dopo due round di risultati negativi del test COVID-19 venerdì e sabato, il team è stato informato di quattro risultati positivi per i membri dello staff dai test condotti domenica sera. Dopo aver ricevuto i risultati, Mitchelton-SCOTT ha immediatamente ritirato la sua squadra dalla gara e si concentrerà sulla salute dei suoi corridori e del suo staff e sul loro movimento sicuro verso le aree di quarantena“, si legge nella nota ufficiale del team.

Purtroppo lunedì sera abbiamo ricevuto la notizia di aver restituito una serie di risultati positivi al COVID-19 ai membri del nostro staff dopo il nostro terzo ciclo di test in tre giorni. Come responsabilità sociale nei confronti dei nostri piloti e del nostro staff, del gruppo e dell’organizzazione della gara abbiamo preso la chiara decisione di ritirarci dal Giro d’Italia. Per fortuna le persone colpite rimangono asintomatiche o con sintomi lievi, ma come organizzazione la salute di tutti i nostri motociclisti e del personale è la nostra priorità principale e ora siamo concentrati sul trasportarli in sicurezza nelle aree in cui sono più a loro agio per condurre un periodo di quarantena. Auguriamo alla RCS e al resto del gruppo di concludere con successo l’edizione di quest’anno del Giro d’Italia e non vediamo l’ora di tornare nel 2021“, ha dichiarato Brent Copeland – Direttore generale della squadra.

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