Previsioni Meteo – Potente irruzione artica in vista per gli USA con temperature estremamente basse fino in Texas. I valori scenderanno a livelli molto bassi e combinati con forti venti settentrionali, potrebbero provocare temperature percepite di -23°C. Il pattern generale che si svilupperà sul Nord America favorirà l’irruzione di una massa d’aria artica, estremamente fredda, verso sud su Canada centro-occidentale e Stati Uniti.
La situazione che sosterrà questa evoluzione si svilupperà su Canada e Usa in questo weekend. Una forte dorsale si sviluppa su Pacifico settentrionale ed Alaska. Questo favorisce una profonda depressione sul continente a est della dorsale: da qui, l’irruzione di aria fredda da nord a sud. A causa di un forte flusso meridionale sul Canada occidentale, è prevista un’importante avvezione della massa d’aria fredda verso gli Stati Uniti. Entro il pomeriggio di domenica 25 ottobre, le temperature estremamente basse si spingeranno sulle Pianure Centrali e sul Midwest. I venti settentrionali contribuiranno ad abbassare ulteriormente le temperature: i valori percepiti potrebbero raggiungere -9°C in Kansas e Nebraska, ma ancora più bassi sulle High Plains settentrionali. L’alta quota potrebbe contribuire a far toccare i -20/23°C. Molto freddo anche su Midwest e Northwest. Il freddo più intenso è atteso sulle Dakota occidentali, Wyoming e Montana (vedi mappe della gallery scorrevole in alto).
La notevole avvezione fredda si estenderà anche all’inizio della prossima settimana. Il nucleo della profonda depressione si rafforza sugli Stati Uniti settentrionali e questo favorisce l’avanzamento dell’aria fredda ancora più a sud sugli USA, fino a raggiungere il Texas. Resterà estremamente freddo su Nebraska, Wyoming, Montana e South Dakota. A causa dei forti venti settentrionali, previste temperature percepite intorno a -23°C in molte aree delle High Plains e delle Pianure settentrionali. Le temperature percepite scivoleranno a -18°C fino all’Oklahoma meridionale e al Texas settentrionale entro il pomeriggio di lunedì 26 ottobre. Contrasti eccezionali in Texas, con la parte più meridionale dello stato che resterà praticamente in estate con temperature di +32-34°C!
Nella giornata di martedì 27 ottobre, la dorsale sul Pacifico settentrionale inizierà ad indebolirsi mentre si sposterà sul Canada occidentale e di conseguenza, la depressione sugli USA occidentali si sposterà verso sud, portando le temperature estreme in tutto il Texas e anche sulla valle del Mississippi, raggiungendo la Costa del Golfo occidentale entro la giornata. Anche se le temperature inizieranno a migliorare gradualmente da nord, rimarrà molto freddo sulle Pianure. Il freddo più intenso è previsto su New Mexico e Texas Panhandle martedì 27, giornata molto fredda a causa dei persistenti venti settentrionali. Le temperature percepite più basse sono previste sulle Dakota e sul Minnesota, ma le Pianure centrali e meridionali non resteranno molto indietro. Possibili temperature percepite fino a -13/15°C in Oklahoma, Texas e New Mexico.
Sarà un’irruzione artica molto violenta per gli USA, con gli effetti più estremi sulle High Plains settentrionali. Nelle Pianure Centrali, le temperature dovrebbero crollare di quasi 35°C tra giovedì e lunedì, considerando che davanti alla depressione artica, persisterà ancora un’avvezione calda su Colorado e Kansas fino a venerdì 23. Goodland (Kansas nordoccidentale), per esempio, passerà dai circa +25°C di giovedì 22 ottobre a circa -10°C lunedì 26.
Possibili nevicate in Kansas, Oklahoma e Texas
La massa d’aria molto fredda potrebbe portare anche la neve su parti delle Pianure Centrali e del Midwest. Le quantità maggiori sono previste su Montana centro-occidentale, sulle Dakota, sul Minnesota e sul Wisconsin settentrionale: possibili 40cm o anche di più localmente. Accumuli ancora più elevati in quota, con la massimizzazione degli effetti orografici: probabile oltre 1 metro di neve nel Montana centrale. L’avvezione fredda a sud dovrebbe portare neve anche sulle pianure del Colorado orientale, in Nebraska, Kansas, New Mexico e in Texas/Oklahoma Panhandle. Non saranno accumuli particolarmente rilevanti, ma potrebbero cadere diversi centimetri di neve.
Sarà impressionante anche la velocità con cui ritorneranno condizioni calde. Già a metà della prossima settimana, infatti, le temperature torneranno a livelli normali e questo favorirà la rapida fusione della neve provocata dall’irruzione artica.