Con l’autunno si apre la stagione dei Festival della Scienza.
Dal 3 al 18 ottobre andrà in scena la XVIII edizione di Bergamoscienza, uno dei festival di maggior rilievo e tra i più longevi del panorama nazionale. Dal 4 al 10 ottobre Camerino ospiterà la terza edizione del Festival dell’Astronomia Galassica. Dal 3 al 7 sarà invece Osimo la cornice in cui si svolgerà la seconda edizione della Settimana dello Spazio.
L’INAF, che ha dato il suo patrocinio scientifico a tutti e tre gli eventi, mette in campo le sue ricercatrici e i suoi ricercatori per accompagnare il pubblico tra conferenze e laboratori, alla scoperta dell’Universo, o almeno sulla strada per una sua maggior comprensione.
“L’emergenza sanitaria non ferma BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’Associazione omonima, che si terrà da sabato 3 a domenica 18 ottobre. Dopo la situazione vissuta dalla città nel picco della pandemia da Covid 19, quando Bergamo è diventata il simbolo di questa tragedia globale, il festival quest’anno ha deciso per la sicurezza del suo pubblico di spostarsi sul web, per un’edizione speciale, tutta in digitale,” spiega INAF in una nota.
“Sabato 3 ottobre saranno cinque Premi Nobel a inaugurare questa XVIII edizione, in live streaming racconteranno qual è la loro visione del futuro. L’INAF sarà presente con una conferenza in programma domenica 11 ottobre alle ore 21.00 “E se E.T. non avesse le dita?”
La conferenza sarà introdotta da Caterina Boccato, Responsabile Didattica e Divulgazione dell’INAF, e si terrà on line ma con i relatori presenti sul palco del Teatro Sociale di Bergamo. Protagonisti saranno Roberto Ragazzoni, Direttore dell’INAF di Padova, e Arik Kershenbaum, dell’Università di Cambridge e autore di “A Zoologists Guide to the Galaxy”. L’incontro sarà condotto e moderato da Edwige Pezzulli.
L’INAF sarà presente inoltre con il laboratorio “Facciamo Spazio! – Come (s)montare un Sistema solare”, ideato da Luca Perri e Simone Iovenitti. Un laboratorio pensato per i bambini dai 6 anni in su che ha come scopo quello di scoprire i processi che hanno portato alla formazione del Sistema solare e del suo funzionamento, simulando come questo evolverebbe se cambiassimo alcuni parametri o aggiungendo/sostituendo degli elementi. Lo scopo finale è mostrare quanto la Terra sia un sistema fragile e fortunato.
Dalla Lombardia il nostro itinerario scientifico d’autunno ci porta nelle Marche.
La rappresentanza INAF è ben nutrita anche nel programma della terza edizione del Festival dell’Astronomia Galassica, un progetto di Nemesis Planetarium, associazione marchigiana impegnata nella divulgazione scientifica, e organizzato quest’anno in collaborazione con UNICAM – Università di Camerino, città dove si terranno gli eventi previsti dal 4 al 10 ottobre, alcuni dei quali in presenza e comunque disponibili in live streaming, su prenotazione.
Si parte il 5 ottobre con la conferenza “Mercurio, pianeta estremo”, in cui Valentina Galluzzi ci porterà alla scoperta del pianeta più piccolo del Sistema solare. Attraverso l’investigazione geologica scopriremo un pianeta ricco di sorprese. Stefano Sandrelli, il 6 ottobre, animerà il laboratorio di astronomia fantastica “Giovannino Perdigiorno e i pianeti extrasolari”, nel quale saranno i docenti che partecipano a suggerire trame e incontri, a seconda delle caratteristiche che usciranno dalla discussione di gruppo attraverso l’utilizzo di software che permette di realizzare in tempo reale nuvole di parole. A seguire la presentazione del libro per bambini “Apri gli occhi al cielo”, con Tullia Sbarrato, una delle autrici.
Il 7 ottobre dalle 17.00 alle 19.00 è in programma una vera e propria mini maratona INAF, tre ricercatori presenteranno i rispettivi campi di ricerca per poi rispondere alle domande del pubblico. Un bel format alla cui realizzazione quest’anno parteciperanno i nostri Silvia Piranomonte, Serena Benatti e Simone Zaggia, per parlare rispettivamente di onde gravitazionali, esopianeti e piccole stelle caldissime aiutandoci a capire meglio l’evoluzione e il funzionamento dell’universo che ci circonda. A seguire la presentazione del libro “Il cielo è di tutti”, con l’autrice Patrizia Caraveo.
Il 9 ottobre sarà invece presentato il libro “Astrofisica per curiosi”, con l’autore Gabriele Ghisellini.
Restiamo nelle Marche per un’altra tappa davvero spaziale: La Settimana dello Spazio 2020. Promossa dal Comune di Osimo, in collaborazione con la Regione Marche nell’ambito del progetto multidisciplinare OsimoLAB , la manifestazione si svolgerà dal 4 al 7 ottobre, in adesione alla World Space Week indetta dall’ONU, che ogni anno celebra a livello internazionale la scienza e la tecnologia e il loro contributo al miglioramento della condizione umana.
L’INAF sarà presente anche a questo evento con vari interventi delle astronome e degli astronomi. Domenica 4 ottobre, Alessandra Zanazzi prenderà parte all’incontro “Cultura scientifica per un Nuovo Rinascimento”. Lunedì 5 si svolgerà un incontro dal titolo “Spazio/Manifattura”, alla cui realizzazione ha collaborato Roberto della Ceca, Responsabile settore Spazio dell’INAF, mentre il 6 ottobre sarà la volta di Filippo Maria Zerbi, il Direttore Scientifico dell’INAF, che sarà presente nel corso dell’incontro con il Premio Nobel per la Fisica 2019, Professor Queloz.
Mercoledì 7 Marica Branchesi, di recente nominata Presidente del Consiglio Scientifico dell’INAF, parteciperà alla conferenza “Donne e scienza, il cambiamento necessario”.
E la stagione è appena cominciata.”