Il maltempo sta colpendo con estrema violenza il Mediterraneo. Dal Nord Italia al sul della Francia, le piogge torrenziali stanno provocando danni ingenti, con alluvioni, fiumi esondati, frane, smottamenti. La situazione drammatica che sta vivendo il Piemonte, con il Cuneese sott’acqua e in balia delle alluvioni, è la stessa che si sviluppa oltre il confine, sulle Alpi Marittime in Francia (vedi foto della gallery scorrevole in alto).
Qui purtroppo le autorità segnalano 8 persone scomparse stasera, probabilmente 11. Si tratta di otto due persone disperse a Roquebillière, travolte e trascinate via dalle acque che avevano appena devastato la loro casa, una persona nella proria auto a Tende, due persone in macchina a Breil-sur-Roya, due vigili del fuoco a La Bollène-Vésubie, un poliziotto a Saint-Martin-Vésubie. Gli altri 3 presunti scomparsi sono una persona a Saint-Martin-Vésubie, una persona a Roquebillière e una persona a Tende.
Si tratta di un bilancio, già terribile, ma che potrebbe ancora aggravarsi nelle prossime ore.
AGGIORNAMENTO:
L’ondata di forte maltempo che ha investito le Alpi Marittime, e in particolare l’entroterra di Nizza, si e’ attenuata ma continuano le ricerche di 12 dispersi, tra cui 2 pompieri, questi ultimi intervenuti durante le inondazioni eccezionali che hanno colpito la zona. L’ultimo bollettino meteo delle sei della mattina indicava “piogge deboli” tanto da indurre le autorita’ a revocare “la vigilanza rossa”. Sono pero’ riprese le ricerche dei “nove persone disperse e tre che si suppone siano disperse”, hanno fatto sapere i soccorritori. Piu’ di 700 vigili del fuoco sono stati mobilitati e altri 150 sono in arrivo. Coinvolti anche degli elicotteri, chiamati a sorvolare la zona ora che il meteo e’ piu’ favorevole. “Abbiamo molte case che sono state spazzate via o distrutte, citta’ come Saint-Martin-Ve’subie sono tagliate fuori dal mondo”, hanno detto i vigili del fuoco. “In alcuni comuni la situazione e’ catastrofica in alcuni comuni. Saint-Martin-de Ve’subie e’ tagliata fuori dal mondo, non c’e’ piu’ una rete, le strade di accesso sono tagliate”, ha confermato Eric Ciotti, deputato locale, precisando che il primo ministro, Jean Castex, e il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, sono attesi a Nizza in giornata.