Il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, ha firmato un decreto con il quale chiede alla Regione Lazio il riconoscimento dello stato di calamità naturale da estendersi all’intero territorio provinciale, dopo i violenti nubifragi e dell’eccezionale ondata di maltempo abbattutasi sulla Ciociaria due settimane fa.
Allagamenti, smottamenti, frane, crolli di muri e ponti, colate di fango e valanghe di detriti su numerose strade dell’intero territorio: conseguenze pesanti quelle del 12, 13 e 14 ottobre scorso con il maltempo che ha flagellato diverse zone della Ciociaria e provocato enormi disagi alla popolazione.
“Purtroppo non è la prima volta che il nostro territorio è costretto a subire gravi conseguenze legate a fenomeni atmosferici violenti e pericolosi per l’incolumità dei cittadini – ha detto Pompeo – e quanto accaduto due settimane fa ne è ulteriore e drammatica testimonianza. Per questo abbiamo avanzato richiesta alla Regione Lazio affinché sull’intero territorio venga riconosciuto lo stato di calamita’ naturale. Ma c’e’ di piu’: attraverso l’Upi abbiamo chiesto di inserire, nella ripartizione dei fondi legati al Recovery Fund, tre milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria di viadotti e ponti, infrastrutture che necessitano di controlli e monitoraggio, tanto piu’ quanto sono esposti ai rischi dei fenomeni meteorologici”.