Maltempo Liguria, Toti: “Lavoriamo per il ripristino dei danni”, preoccupazione per una frana a Casarza Ligure

"Continuiamo a lavorare per tornare al più presto alla normalità", ha detto Toti, che ha richiamato ancora alla massima attenzione e a non abbassare la guardia
MeteoWeb

In Liguria continua senza sosta il lavoro per fronteggiare i danni causati dall’ultima ondata di maltempo. A Triora, l’unica localita’ rimasta isolata a causa di una frana, il Dipartimento nazionale di Protezione Civile su nostra richiesta ha gia’ inviato un nucleo del reggimento Genio dell’Esercito per verificare la fattibilita’ del ripristino della viabilita’ della strada provinciale, che speriamo avvenga al piu’ presto. Ad Airole invece in sole 24 ore abbiamo reso transitabile per i mezzi di soccorso il tratto danneggiato della statale 20 e entro domani la strada tornera’ percorribile da tutti a senso unico alternato”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dopo la richiesta inviata al governo dello stato di emergenza e dopo il sopralluogo compiuto ieri nell’estremo ponente ligure per verificare i danni del maltempo.

Ieri – prosegue il governatore – in tutta la Regione avevamo 20 mila utenze elettriche fuori servizio, in 24 ore 15 mila sono state sistemate e le restanti 5 mila verranno ripristinate in mattinata. Mentre continuiamo a lavorare per tornare al piu’ presto alla normalita‘”. Toti ha richiamato ancora alla massima attenzione e a non abbassare la guardia,in quanto tra poco il centro e tutto il levante ligure torneranno in allerta gialla per temporali fino alla mezzanotte di oggi“. Ringraziando “i previsori, i tecnici e i volontari della Protezione Civile per lo straordinario lavoro fatto e che stanno facendo anche in queste ore”.

Siamo molto preoccupati, la frana è attiva. Non è possibile tamponarla, è necessario fare un intervento definitivo“. Così ai microfoni di RaiNews24 il vice sindaco di Casarza Ligure (Genova), Maurizio Miglietta. Il terreno non è sicuro e sotto la strada si sta formando una rientranza che rischia di cedere. “E’ l’unica via principale del paese, da qui transitano gli scuolabus e i pullman di linea – spiega -. Rimarremo isolati, c’è da fare per forza l’intervento. Il paese è ferito: la piazza è stata sommersa dalla frana. Abbiamo una strada sterrata di 10 chilometri che ci collega col paese confinante ma anche quella è inagibile”.

Condividi