Il fiume Roya ha rotto gli argini ed è esondato a Ventimiglia, provocando una disastrosa alluvione a causa delle piogge torrenziali che stanno colpendo l’area montana tra Piemonte e Liguria, dove sono già caduti oltre 550mm di pioggia nelle ultime 24 ore, mentre sulla costa soffia un forte vento di scirocco e abbiamo +22°C in piena notte lungo le coste di tutta la Liguria. A Ventimiglia un autobus è rimasto bloccato in via Cavour con l’acqua fino ai finestrini. Molti i danni a locali allagati: un evento che non si ricorda a memoria d’uomo. La furia del fiume ha distrutto e spazzato via anche la passerella Squarciafichi, uno dei simboli della città. Si tratta di un passaggio pedonale che collega il lungo Roja dall’altezza dei giardini pubblici Tommaso Reggio a via Trossarelli.
Alluvione a Ventimiglia, auto trascinate via dal fiume Roya in piena [VIDEO]
Maltempo, alluvione a Ventimiglia: l’autobus intrappolato dall’acqua in centro [VIDEO]
A provocare lo straripamento sono le copiose piogge scese durante la giornata in val Roya, martoriata dal Maltempo soprattutto sul versante francese, dove si segnala il crollo della strada nella zona di Vievola, sulla RD6204 (così prende il nome la statale 20, quando attraversa il tratto francese); una frana nei pressi di Saint Dalmas de Tende, che ha comportato la chiusura della strada per motivi di sicurezza e, a quanto si apprende in serata, dalle parti di Tenda è anche crollato un ponte romanico sulla strada statale tra il paese e Saint Dalmas e il vicino comune di Tenda è isolato. Situazione critica pure in valle Arroscia, al confine con il Piemonte. I vigili del fuoco hanno tratto in salvo cinque persone che a causa del Maltempo tra Italia e Francia erano rimaste intrappolate nel Tunnel del Tenda. Lo rende noto all’ANSA il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Cuneo. Si tratta di quattro pompieri francesi e un margaro italiano, che i pompieri hanno liberato con una ruspa e stanno ora accompagnando a Limonetto, presso la casa cantonale dell’Anas, dove trascorreranno la notte. Nella zona continua a piovere forte e prosegue il lavoro dei vigili del fuoco. Isolata anche la stazione sciistica di Limone Piemonte e in Val Vermegnana ci sono state frane ed esondazioni. Molte persone sono rimaste bloccate tra due frane a Vievola e sotto il tunnel di Tenda, dove non si escludono vittime. A Garessio ha esondato il Tanaro e tutti i ponti sono stati chiusi.
Intanto sulla costa si è intensificata la mareggiata che dal pomeriggio flagella i litorali di tutta la Liguria. Onde oltre i 4 metri hanno creato danni in tante località da ponente a levante e in particolare nel golfo del Tigullio, dove è tornata la paura del 2018, quando una tempesta distrusse il porto di Rapallo, facendo strage di yacht di lusso, fece gravi danni al porto di Santa Margherita e fece crollare diversi tratti della strada per Portofino. Nelle ultime ore la mareggiata ha invaso le strade di Santa Margherita e ha danneggiato il litorale di San Michele di Pagana a Rapallo. Il sindaco di Portofino ha chiuso la strada perchè le onde hanno raggiunto la carreggiata. Danni anche a Genova, dove le raffiche di vento fino a 100 km/h hanno fatto cadere molti alberi creando difficolta’ alla circolazione.
Tornando in Piemonte, anche nel Verbano-Cusio-Ossola la pioggia è caduta incessante per ore: completamente allagata la zona di Gravellona, dove è straripato il torrente Stronetta: allagati strade e capannoni, compreso quello della protezione civile. Situazione identica a Mergozzo, dove le strade sono state completamente allagate. Strada provinciale chiusa in Vallestrona per due frane. Particolarmente colpita la zona del Cusio e della Bassa Ossola. Situazione difficile anche nel Biellese, dove oltre 10 ore di poggia. Particolarmente critico il quadro in Valle Cervo: la strada di valle, la provinciale 100, è stata chiusa a partire da Sagliano a causa di una serie di frane e smottamenti e la vallata e’ raggiungibile solo da Trivero e Bielmonte. Una frana ha sfondato il muro dell’ala Pellegrini del Santuario di San Giovanni di Andorno. Molti residenti in abitazioni vicino alla riva del torrente Cervo hanno abbandonato le proprie case Anche a Casapinta due frazioni sono isolate per le frane. Numerosissime le chiamate al centralino dei Vigili del Fuoco. In Valsesia il fiume Sesia è cresciuto, in poche ore, di 5 metri. Pochi minuti dopo le 22, il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani ha disposto la chiusura di tutti i ponti della città. Il problema rischia di ripercuoters sul vercellese, dove il fiume arriva ulteriormente ingrossato dalla confluenza di Sessera e delle rogge minori. L’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha confermato l’allerta Maltempo arancione fino alla tarda mattinata di sabato perche’ e’ prevista una decisa intensificazione delle precipitazioni, a possibile carattere temporalesco, sul settore settentrionale e nordoccidentale.
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