Sono al momento 22 i dispersi in Piemonte a causa della forte ondata di maltempo che ha colpito la regione: lo ha confermato il Governatore Alberto Cirio intervistato da Sky Tg24: “Noi abbiamo registrato purtroppo una vittima nel vercellese, un ragazzo di 36 anni e abbiamo, secondo i dati ufficiali della prefettura, 22 dispersi, specialmente concentrati tra le province di Cuneo, Vercelli e Biella“. “Questi sono i dati al momento ma sono dati evidentemente in forte evoluzione“. “Ho firmato lo stato d’emergenza per il Piemonte insieme al presidente della Liguria, Giovanni Toti“.
“La situazione è peggiore di quella dell’alluvione del ’94, che fu una delle catastrofi naturali più grandi che ha colpito il Piemonte“. In queste ore “è stato superato il record di pioggia caduta in un giorno, che era fermo dal 1958“.
Cirio ha citato “la provincia di Cuneo, colpita fortemente, così come la provincia di Vercelli, la zona del Sesia, la provincia di Biella, del Verbano, quella di Novara con i collegamenti con Vercelli“. “Oggi ha cessato di piovere e questo ha permesso alla macchina dei soccorsi, alla protezione civile operativa h24 da ieri con sindaci e volontari di operare sui posti, ma ci sono ancora davvero tante frazioni isolate, interi paesi, comunità. Ci sono 55mila utenze di energia elettrica tranciate. E’ veramente una situazione difficile per il nostro Piemonte“.
Il 36enne è stato ritrovato, privo di vita, a Borgosesia in frazione Bettole: il corpo era sul greto ai margini del fiume Sesia. L’area in cui era stato visto sparire a bordo della sua auto. Un amico con lui nell’auto si è invece salvato.
Nel Vercellese la furia delle acque del Sesia ingrossate da ore di pioggia ha fatto crollare in tarda mattinata il ponte che collega Romagnano Sesia, in provincia di Novara, con Gattinara, nel vercellese.
Undici persone – 5 bambini e 6 adulti – sono state portate in salvo nella frazione di San Giacomo di Entracque, nel Cuneese, dai tecnici del soccorso alpino insieme ai vigili del fuoco.
Dopo avere raggiunto la frazione a piedi per aggirare i punti in cui la strada è franata nel fiume ed essersi accertati che non ci fossero emergenze sanitarie particolari, i soccorritori hanno imbarcato le persone sull’elicottero dei Vigili del Fuoco per il trasporto valle.
I tecnici del soccorso alpino di Mondovì hanno concluso le operazioni di protezione civile in Val Corsaglia, dove erano intervenuti per effettuare il sopralluogo nelle frazioni alte in parte isolate dagli eventi alluvionali: la strada provinciale che conduce a Frabosa Soprana è interrotta, così come alcune strade minori a monte.