“Ci è stato comunicato dalla prefettura poco fa, un cittadino di Airole, di cui nessuno aveva denunciato la scomparsa mentre gli altri corpi appartengono a cittadini francesi più il caso di una salma provenienti da un campo santo divelto dal maltempo. Aspettiamo che gli investigatori e tutte le squadre facciano i loro approfondimenti. Speriamo che questo triste bilancio finisca qui“. E’ quanto riferito dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a margine della conferenza stampa conclusiva del Salone Nautico di Genova confermando la notizia dell’identificazione di uno degli 8 corpi senza vita rinvenuti nelle ultime ore dopo l’ondata di maltempo che ha flagellato il Ponente ligure e la Costa Azzurra. Si tratta di un operaio ligure di Airole, il cui cadavere era stato ritrovato domenica a Trucco nell’entroterra di Ventimiglia lungo il letto del fiume Roya. Dalle prime ipotesi sarebbe precipitato nella notte tra venerdì e sabato con la sua auto in una voragine aperta dal corso d’acqua esondata lungo la provinciale 20.