Nella serata di ieri un boato fortissimo è stato avvertito distintamente non solo a Capena, cittadina alle porte di Roma, ma in tutto il quadrante nordest della capitale: è stato così significativo da essere rilevato dai sismografi INGV, che hanno registrato un lieve terremoto (magnitudo 1.7) alle 19:58, con epicentro proprio a Capena e profondità di 8 km.
Una seconda esplosione è stata avvertita in seguito solo a Capena, a poca distanza dalla prima.
Al momento non si hanno notizie certe su cosa abbia provocato il boato. Al momento non si registrano danni a cose o persone, né richieste o segnalazioni ai numeri di emergenza.
Sul posto della prima esplosione si è recata una task force composta da Protezione civile, Vigili del fuoco e Carabinieri, in compagnia del sindaco di Capena, Roberto Barbetti.
Dalle prime ricognizioni non sarebbe emersa alcuna traccia di esplosione, superficiale o sotterranea.
“Al momento non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione, chiamata o richiesta di aiuto, stiamo verificando le nostre zone di campagna e tutto intorno all’area della segnalazione, per cercare di capire che cosa abbia provocato quel boato. Perché se da una parte è strano che un terremoto si palesi solo con un boato di quel tipo, è altrettanto strano che un’esplosione sotterranea possa aver attivato i sismografi,” ha spiegato il sindaco Barbetti.
Le indagini sono ancora in corso.