Ha aspettato l’arrivo di Sagan sul traguardo di Tortoreto, il sole, per farsi spazio timidamente tra le nubi portandosi con sè uno splendido arcobaleno. Uno scenario quasi commovente, per incorniciare un momento davvero speciale: la prima vittoria di tappa di Peter Sagan al Giro d’Italia.
Dopo 461 giorni di digiuno, il ciclista slovacco della Bora Hansgrohe ha fatto un’impresa memorabile sotto la pioggia. Sagan ha portato il sole su Tortoreto illuminando il Giro d’Italia in un giorno difficile, dando spettacolo e ritrovando una vittoria che gli mancava da tanto, troppo tempo e che gli ridà finalmente fiducia.
Una vittoria che vale tanto per Sagan, che è stato premiato anche dal meteo: dopo una tappa caratterizzata da nuvoloni e pioggia, proprio mentre lo slovacco esultava sul traguardo è spuntato un raggio di sole, l’unico di tutto il percorso da Lanciano a Tortoreto, insieme ad un fantastico arcobaleno. Uno scenario dedicato esclusivamente a Sagan: il cielo è tornato cupo dopo pochi secondi, quando hanno tagliato il traguardo di Tortoreto gli altri ciclisti in gara.
Uno scenario pazzesco che illumina il Giro in una giornata difficile nella quale si sono dovuti ritirare due importanti corridori e due squadre per coronavirus.