Che sia il mistero di una stanza vuota o la bellezza di un edificio sopraffatto dalla natura, c’è qualcosa di affascinante nel trovare un posto abbandonato. Aggiungere, poi, la storia che lo ha portato in quelle condizioni, rende il tutto ancora più interessante. Infatti, sebbene si presentino vuoti e tetri, questi posti sono pieni di ricordi reali, preservati in pareti decadenti, dipinti rovinati o stanze piene di polvere. Dagli aeroporti ai teatri, dagli ospedali agli hotel, sono tanti i posti del mondo che dallo splendore sono passati all’abbandono.
Uno di questi è la Stazione Ferroviaria Internazionale Canfranc. Costruita nel 1928, era la più grande stazione ferroviaria in Europa e l’elemento centrale di una linea ferroviaria tra Francia e Spagna. Elegante ed eccessiva, nonostante la sua grandezza, la lussuosa stazione è stata sopraffatta dalla guerra, dal Nazismo e da un incidente ferroviario che costrinse al suo abbandono nel 1970.
Ad 8 anni dall’apertura, la stazione e il tunnel al confine Francia-Spagna furono chiusi dopo le tensioni esplose durante la Guerra Civile Spagnola. Dopo la guerra, la stazione lunga oltre 240 metri riaprì e visse un breve periodo di successo prima dello scoppio della II Guerra Mondiale. Durante le prime fasi della guerra, il treno era un’ancora di salvezza per gli ebrei, permettendo loro di scappare, ma all’inizio degli anni ’40, i nazisti ne avevano preso il controllo. La fuga attraverso Canfranc divenne più difficile e la stazione diventò teatro di molti arresti. Dopo la guerra, i criminali di guerra nazisti, sfuggirono agli Alleati proprio attraverso questa via.
Dopo anni di guerra, durante gli anni ’50 e ’60, la stazione tornò finalmente ritornò alla solita attività ma la sua fine era vicina. Nel 1970, la linea sul versante francese venne soppressa dopo un grave incidente: il deragliamento di un treno merci, che colpì un ponte e lo fece crollare, non provocò feriti ma segnò la fine della stazione, che venne lentamente abbandonata. Iniziava una nuova fase per l’edificio: quella del lento decadimento. Nel 1985, lo stato di abbandono e la posizione remota della stazione aprirono una nuova opportunità, che è l’attuale e forse migliore incarnazione della vecchia stazione ferroviaria. Con l’abbondante spazio nel sottosuolo, i fisici spagnoli hanno aperto il Canfranc Underground Astroparticle Laboratory, con un ingresso al di sotto della stazione e laboratori mobili allestiti nei vecchi tunnel della stazione.
Oggi la stazione di Canfranc è una destinazione popolare tra gli appassionati di fotografia per la sua eleganza esterna e per la suggestiva cornice sotto i Pirenei innevati. Ma è quasi in rovina: i soffitti sono crollati a causa delle rigide condizioni meteorologiche in inverno e ciò che non è stato distrutto dalle intemperie, è stato vittima di vandalismo (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Nonostante sia quasi in rovina, attrae ancora molti visitatori. Negli ultimi mesi, si parla di un nuovo progetto che coinvolge il Governo di Aragona, la Francia e la Commissione Europea per riportare la stazione alla sua vecchia gloria. Sperando di raggiungere il completamento entro il 2026, il progetto intende rinnovare Canfranc e riattivare la linea ferroviaria tra Spagna e Francia.