Il boato con spostamento d’aria distintamente avvertito dalla popolazione di Roma e del Lazio alle 15.54 non è stato un terremto: dopo un’ora, l’INGV infatti non ha ancora fornito alcun dato su magnitudo e localizzazione dell’evento e i sismografi sono in silenzio. Eppure la popolazione di Roma, Ostia, Fiumicino e dei Castelli Romani ha avvertito un forte boato e un tremore delle finestre, in modo particolarmente netto. Con ogni probabilità non è stato un sisma: s’è trattato di un boom sonico, cioè uno spostamento d’aria provocato da un aereo o da un altro oggetto che vola a una velocità uguale o superiore a quella del suono. Quando un velivolo viaggia a velocità supersonica la pressione di disturbo creata, o suono, che genera si estende in tutte le direzioni.