Io, una delle lune di Giove, e’ la luna piu’ ricca di vulcani attivi del Sistema Solare: ne ha piu’ di 400, che emettono gas ricchi di zolfo e che, congelandosi sulla sua superficie, la colorano di giallo, arancio e rosso. Ora una ricerca, guidata da Imke de Pater, dell’Universita’ della California a Berkeley e pubblicata sul Planetary Science Journal, ha individuato nella sua atmosfera le firme delle sostanze emesse dalle eruzioni,
Precedenti ricerche avevano dimostrato che la sottile atmosfera di Io, circa un miliardo di volte piu’ sottile dell’atmosfera terrestre, e’ dominata dall’anidride solforosa emessa dai vulcani. Tuttavia non era ancora chiaro quale processo guidasse le dinamiche nell’atmosfera di Io, ne’ se l’atmosfera sia formata dal gas emesso dai vulcani oppure dai gas prodotti dall’evaporazione dei materiali ghiacciati presenti sulla superficie. Per sciogliere questi quesiti, i ricercatori hanno utilizzato il radiotelescopio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), nel deserto cileno di Atacama, per osservare Io durante le eclissi, quando entra nel cono d’ombra di Giove. In quei momenti Giove impedisce al satellite di ricevere la luce solare, la superficie di Io si raffredda e il biossido di zolfo emesso dai vulcani condensa sulla superficie. Durante le eclissi quindi non c’e’ emissione di vapori dalla superficie ghiacciata ed e’ possibile vedere bene il solo gas emesso dai vulcani.
Grazie alla tecnologia avanzata di Alma, gli astronomi hanno potuto osservare i getti di biossido di zolfo e monossido di zolfo espulsi dai vulcani, calcolando che l’attivita’ vulcanica puo’ arrivare a produrre tra il 30 e il 40% dell’intera atmosfera di Io. Le immagini di Alma hanno mostrato anche un terzo gas emesso dai vulcani, il cloruro di potassio: una forte indicazione del fatto che vulcani diversi hanno composizioni magmatiche diverse.