Mohsen Fakhrizadeh, il più alto scienziato nucleare dell’Iran, è stato assassinato vicino alla capitale Teheran, ha confermato il Ministero della Difesa del Paese. Fakhrizadeh è morto in ospedale dopo essere stato attaccato nella contea di Damavand.
Le agenzie di stampa iraniane riportano che gli aggressori hanno colpito la sua auto con una bomba prima di sparargli. Le agenzie di intelligence occidentali lo vedevano come la mente dietro al programma segreto di armi nucleari dell’Iran. Sarebbe stato descritto dai diplomatici come “il padre della bomba iraniana”.
Le notizie dell’uccisione arrivano insieme alle preoccupazioni riguardo la crescente quantità di uranio arricchito che l’Iran sta producendo. L’uranio arricchito è un componente vitale sia per la generazione di energia nucleare civile che per le armi nucleari militari. Ma l’Iran insiste che il suo programma ha solo scopi pacifici.
Tra il 2010 e il 2012, sono stati assassinati 4 scienziati nucleari iraniani e l’Iran ha accusato Israele di complicità negli omicidi. Il nome di Fakhrizadeh era stato specificatamente menzionato nella presentazione del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sul programma nucleare dell’Iran nel maggio 2018.
