Balzanelli, presidente del 118: “Ho avuto il Covid e so perché abbiamo troppi morti: li teniamo a casa con terapie blande”

"Teniamo troppo a casa i pazienti con terapie blande. Quando arrivano in ospedale il loro organismo è deteriorato"
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“Quindici giorni fa ho contratto il Covid. Ho la polmonite interstiziale-alveolare, sono andato in sepsi, blocco della funzione renale, ho avuto un’alterazione importante del muscolo cardiaco. Da ieri sono negativo. Ho vissuto la malattia che curo nei pazienti. L’alta mortalità è correlata al fatto che intercettiamo troppo tardi i pazienti, li teniamo troppo a casa con terapie blande. Quando arrivano in ospedale il loro organismo è deteriorato“, dice il presidente del 118 Mario Balzanelli.

“Il plateau raggiunto, il picco dei contagi sono solo numeri, la realtà ospedaliera è un’altra cosa: le strutture sono sature, i reparti sono strapieni, il sistema è prossimo a scoppiare. E’ questa la realtà di cui bisogna avere il polso. La Sis 118 chiede una condotta più responsabile da parte delle istituzioni, il governo dia ascolto a chi si occupa di emergenza urgenza, stia a sentire, non si possono disattendere i doveri istituzionali”, sottolinea Balzanelli all’ANSA.

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