Una cattiva alimentazione incide sull’altezza dei bambini: bimbi fino a 20 cm più bassi

Scoperto un particolare legame tra l'alimentazione e la crescita in altezza dei bambini: lo studio degli esperti nel dettaglio
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L’alimentazione dei più piccoli è un argomento molto approfondito. I giovanissimi devono curare in particolar modo la loro alimentazione (con l’aiuto dei più grandi), per avere una crescita sana e prevenire gravi problematiche una volta cresciuti. Tanti sono gli studi che riguardano l’alimentazione dei bambini, uno degli ultimi riguarda un particolare legame con la crescita in altezza dei piccini.

Secondo uno studio pubblicato su “The Lancet”, una cattiva alimentazione per i bambini in età scolare può contribuire ad un divario di altezza medio di 20 cm tra gli adolescenti delle nazioni con gli abitanti più alti e quelle con i più bassi.

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Foto Getty

Lo studio ha evidenziato che il peso e l’altezza dei bambini in età scolare sono indicatori della loro salute e della qualità della loro dieta e che essi variano in tutto il mondo. E’ emersa dunque una differenza di 20cm tra i 19enni delle nazioni più alte e quelli delle nazioni più basse. Secondo lo studio, nel 2019 i 19enni più alti vivevano nei Paesi Bassi e i più bassi a Timor Est e in Guatemala. Il divario di crecsita è stato quantificato dagli esperti in 8 anni per le ragazze e sei per i ragazzi: secondo lo studio una ragazza media di 19 anni in Bangladesh e Guatemala è alta quanto una bambina di 11 anni nei Paesi Bassi.

I bambini in alcuni Paesi crescono in modo sano fino a cinque anni, ma poi restano indietro, proprio negli anni della scuola. Ciò dimostra che esiste uno squilibrio tra gli investimenti nel miglioramento della nutrizione di bambini e adolescenti in età scolare. Questo problema è particolarmente importante durante la pandemia Covid-19, quando le scuole sono chiuse in tutto il mondo e molte famiglie povere non sono in grado di fornire un’alimentazione adeguata ai loro figli“, ha dichiarato Majid Ezzati, autore senior dello studio presso l’Imperial School of Public Health.

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