Coronavirus, Bassetti: “Il vaccino sta arrivando ma noi indietro anni luce, serve campagna vaccinale a livello mediatico”

"Pochi mesi passano velocemente e noi avremo comunque, oltre ai no-Vax, alcuni vaccino scettici, dobbiamo dare modo alla gente di capire l'importanza della vaccinazione"
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Siamo indietro anni luce, noi stiamo rincorrendo. Negli ultimi 3 giorni, quattro grandi aziende – Pfizer, Moderna, Janssen e AstraZeneca – hanno annunciato che presto avranno terminato gli studi clinici di fase 3. Non solo: ci sono altri 7 vaccini in fase 3 di sperimentazione e presto alcuni di questi potrebbero essere disponibili. Il vaccino e’ li’, ma noi non siamo pronti e organizzati”. Lo ha detto all’AGI l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, commentando le notizie sui nuovi vaccini anti-Covid in via di sviluppo.

Il nostro sistema e’ difficile, noi non siamo la Germania. I dipartimenti di prevenzione per come sono organizzati non potrebbero fare 60 milioni di dosi di vaccini in 4 mesi. Bisognerebbe “sburocratizzare” e dare modo anche a farmacie, operatori della Croce Rossa, Avis ed Esercito di vaccinare le persone”, spiega Bassetti. “Serve un piano condiviso, io ancora non ho visto nulla di tutto questo – aggiunge il clinico – Inoltre bisognerebbe gia’ partire da domani con una campagna vaccinale a livello mediatico, pochi mesi passano velocemente e noi avremo comunque, oltre ai no-Vax, alcuni vaccino scettici”. “Dobbiamo spiegare come i vaccini funzionano, quali sono i rischi e i benefici. Dare modo alla gente di capire l’importanza della vaccinazione”, conclude Bassetti.

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