“L’età di coloro che perdono la vita è la stessa della scorsa primavera. Il tasso di mortalità è alto in Italia perché noi abbiamo un’età più avanzata rispetto ad altri Paesi”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità nel corso della trasmissione Mezz’ora in più su Rai Tre. “Inoltre, pur vivendo di più rispetto ad altri Paesi – ha aggiunto Locatelli – spesso abbiamo una quota di anziani che non è invecchiata in salute ma ha delle patologie”. “Gli anziani vanno protetti e tutelati – ha concluso Locatelli – un concetto diverso dal dire separarli”.
“C’è una iniziale, ma chiara, decelerazione della trasmissibilità, lo vediamo da diversi parametri”, chiarisce Locatelli, sottolineando che si comincia “a vedere tutti gli effetti delle misure che sono state messe in atto, in particolare quelle del dpcm del 24 ottobre”. “L’indice di contagiosità attualizzato è sceso in maniera importante nel Paese, passando da 1,7 a poco più di 1,4 – ha spiegato Locatelli – Se si paragonano i numeri di ieri con il venerdì della settimana precedente abbiamo, ad esempio, 2.500 contagiati di meno, il numero dei ricoveri posti letto dell’area medica si è ridotto di più della metà, e si è ridotto abbondantemente del 50% anche il numero dei ricoveri nelle terapie intensive”.