Il prof. Salvatore Spagnolo è un cardiochirurgo di fama internazionale: calabrese d’origine, è cresciuto e si è formato al San Raffaele di Milano e dopo una lunga carriera tra Busto Arsizio, Lecco, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Treviglio, adesso è un punto di riferimento molto importante dell’Istituto clinico ligure di Alta specialità cardiochirurgica di Rapallo, in Liguria. Sul Covid-19 sta lavorando non solo da medico, ma anche da ricercatore: ha ideato una terapia domiciliare che sta dando risultati importanti.
Lo abbiamo intervistato e ai microfoni di MeteoWeb ha confermato tutto ciò che già ad aprile ci aveva detto il prof. Alessandro Mascitelli: “non è la polmonite a uccidere – spiega Spagnolo a MeteoWeb – si ostinano a curare le complicazioni polmonari quando ormai sappiamo in modo sempre più accertato che questo virus tramite il polmone entra a contatto con il sangue, viene pompato dal cuore in tutto l’organismo e determina trombosi disseminata che in alcuni casi può portare alla morte. Ma c’è una terapia semplice, da somministrare in fase iniziale, non a tutti i pazienti ovviamente ma solo in coloro che iniziano ad avere sintomi polmonari, che può evitare tutto questo“.
Spagnolo già ad inizio aprile aveva pubblicato sul Journal of Cardiology Research i risultati dei suoi studi, con un documento intitolato “Covid-19 as a Cause of Pneumonia and Diffuse Peripheral Pulmonary Embolism. Early Anticoagulant Treatment to Prevent Thrombi Formation“. Le autopsie sui morti di Bergamo, effettuate in grande ritardo rispetto allo scoppio della pandemia, diedero ragione alle evidenze cliniche che Spagnolo, Mascitelli e altri medici in trincea avevano già percepito curando i pazienti. Tuttavia ancora adesso, dopo molti mesi, si persevera negli stessi errori. “Questo virus – aggiunge Spagnolo – raggiunge il cuore spinto dalla pressione di perfusione e si riproduce nell’endotelio sia degli alveoli polmonari che dei capillari, provocando così una trombosi del microcircolo e un’embolia polmonare. Abbiamo assistito addirittura in alcuni pazienti ad infarti e ictus provocati dal virus che può causare trombosi nel tessuto cardiaco, cereblare o renale“.
Spagnolo si sta battendo come un leone per spiegare quali sono le reali complicanze da Covid-19: “non in tutti i pazienti il virus arriva ai polmoni; i più giovani riescono a combatterlo prima, e lo sconfiggono che è ancora nella narice, nella faringe o al massimo nei bronchi. In altri casi arriva nei polmoni, ed è lì che bisogna intervenire subito, prima che sia troppo tardi. La mia terapia prevede cortisone ed eparina, precisamente Clexane da 4000-6000 UI, Deltacortene da 25mgr mezza compressa due volte al giorno (mattina e sera) e Azitromicina da 500, una compressa al giorno. Ma bisogna farlo nel momento giusto, non dopo che il virus ha già danneggiato polmoni e vasi sanguigni. Bisogna anticipare la fase avanzata dalle malattia con questi farmaci che abbiamo già a disposizione“. Il professore ha monitorato 140 pazienti che, tramite i loro medici curanti, si sono sottoposti a questa terapia: soltanto 2 sono stati ricoverati, altri 138 sono guariti senza necessità di cure ospedaliere.
Secondo Spagnolo, anche l’aspirina può aiutare a contrastare gli effetti del Covid-19 nei pazienti che hanno le forme più leggere, asintomatici o paucisintomatici: non è certo una novità, dopo lo studio dell’Università Americana del Maryland che ha dimostrato quanto sia diminuito il tasso di ricovero tra i pazienti lievi che usavano l’aspirina nella fase iniziale della malattia.
Particolare inquietante: il prof. Spagnolo è stato sospeso da Facebook nei giorni scorsi. “Io penso che prima di oscurare il pensiero di una qualsiasi persona, sarebbe molto semplice andare su Google e ricercare le ultime notizie su quell’argomento per cui loro si sentono autorizzati ad oscurare il pensiero di una qualsiasi persona. Altrimenti rischiano di prendere colossali cantonate. L’utilizzo della eparina eviterà la principale causa di morte del Covid e usciremo da questa tragedia” ha commentato l’esperto dopo la riattivazione del profilo. Crediamo non ci sia bisogno di aggiungere altro.