Gigi Proietti se n’è andato nel giorno del suo 80° compleanno: la commozione per la scomparsa dell’amatissimo attore romano ha invaso i social e sono tantissimi a rendere omaggio al suo talento, citando anche le battute e i personaggi più celebri interpretati, dal Cavaliere nero al “whisky maschio senza raschio”.
Esattamente come William Shakespeare, Proietti ha reso grande il teatro nel mondo, ed esattamente come il grande drammaturgo inglese, che tanto ha amato, Proietti se n’è andato nello stesso giorno della sua nascita.
Nato in via Giulia nel 1940, Proietti, vive in diversi quartieri, al Colosseo, al Tufello, all’Alberone.
All’oratorio rivela il suo primo istinto da istrione, ma il teatro Proietti lo scoprirà all’Università: dopo il liceo classico si iscrive a Giurisprudenza, sostiene un po’ di esami, ma la sua strada sarà un’altra.
Gigi Proietti nella sua sterminata carriera è stato attore di teatro, cinema e tv, cantante, doppiatore, conduttore e infine direttore artistico con l’ultima esperienza alla guida del Globe Theatre Silvano Toti di Roma.
Ben 55 anni dei suoi 80 appena compiuti passati tra palcoscenici, set cinematografici e studi televisivi: Gigi Proietti, al secolo Luigi Proietti, era considerato da molti critici l’erede di Ettore Petrolini.