Dalla notte, la Sardegna è sferzata da piogge torrenziali incessanti e forti venti che stanno generando intense mareggiate sulle coste. Due persone sono morte a Bitti, nel Nuorese, colpita da un violento nubifragio. Secondo quanto apprende l’AGI la comunicazione sarebbe arrivata alla protezione civile dal sindaco Giuseppe Ciccolini. I morti sarebbero un uomo e una donna, ma ancora non si hanno conferme. La situazione nel paese del Nuorese e’ particolarmente difficile in quanto manca l’energia elettrica e sono saltate le comunicazioni telefoniche (le comunicazioni col sindaco Giuseppe Ciccolini sono possibili solo grazie a una postazione radio predisposta da un’associazione di volontariato). La protezione civile regionale sta intervenendo in forze nella zona colpita da un violento nubifragio.
Oltre alla coppia di anziani morta a Bitti, nel Nuorese, vi sarebbe anche un disperso. E’ un allevatore che sarebbe stato travolto da acqua e fango mentre era alla guida di un pick up nelle campagne del paese.
Alle ore 12:25, sono già molto elevati gli accumuli pluviometrici sull’isola. Tra i dati più rilevanti segnaliamo: 250mm a Villanova Strisaili, 150mm a Buddusò, 99mm ad Arbus, 98mm a Silius, 83mm a Villanova Tulo, 81mm a Calangianus, 78mm a Pedra Bianca, 76mm a Sadali, 74mm a San Nicolo Gerrei. Ma non è finita qui, perché nella seconda parte della giornata sono attesi altri 50-70mm sulla Sardegna orientale, con punte di 100mm.
Per quanto riguarda il vento, è stata registrata una raffica di 119km/h a Cagliari, sferzata da una intensa mareggiata al Poetto con l’acqua che sta sommergendo l’arenile e si sta avvicinando ai chioschi a bordo strada circondando le piattaforme di legno. (vedi video in fondo all’articolo). Raffica di 95km/h registrata a San Gavino Monreale, 71km/h a Quartu Sant’Elena. Forte mareggiata anche a La Maddalena spiaggia, nel comune di Capoterra. Anche al Margine Rosso, litorale di Quartu Sant’Elena, gli spruzzi delle onde arrivano sino alla strada provinciale. A Sant’Antioco, nel Sulcis Iglesiente, sono affondate alcune barche da pesca ormeggiate nel porticciolo.
Cagliari e il suo hinterland sono stati colpiti anche da una violenta grandinata nelle prime ore del mattino e forte vento di scirocco (vedi foto della gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo). Molte le chiamate alla caserma dei vigili del fuoco con interventi che riguardano allagamenti e cadute di calcinacci che costringono le squadre a sistemare le transenne sui marciapiedi. A Cagliari sono chiuse scuole, parchi, cimiteri, impianti sportivi e biblioteche.
Il maltempo nel Nuorese provoca disagi nelle strade e nei centri abitati. Il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, con una ordinanza, ha fatto evacuare per precauzione le famiglie residenti in via Brescia nella parte bassa del paese, il quartiere in cui passa un canale tombato e dove durante l’alluvione del 2013 – che aveva provocato 19 morti in Sardegna – era sprofondata dopo una frana della strada, una autobotte dei Vigili del fuoco. E sono numerose le strade investite da piccole frane o allagamenti intorno a Nuoro. Per questo il sindaco del capoluogo barbaricino Andrea Soddu, invita alla prudenza: “Vista la situazione metereologica che sta condizionando pesantemente la viabilita’ delle strade, in particolare la statale 129 (altezza Manasuddas) e la ss 131 Dcn. direzione Olbia, invito i cittadini alla massima prudenza e a non mettersi in viaggio nei tratti stradali sopraindicati – scrive Soddu in una nota nella pagina della Protezione civile del comune – Stamattina ci e’ stata comunicata la chiusura di un tratto della statale 129, mentre sulla 131 Dcn, all’altezza di Marreri, la situazione e’ preoccupante a causa della pioggia e della visibilita’ ridotta. Il comune, la Protezione Civile, Anas e i Vigili del Fuoco sono al lavoro per arginare le situazioni di emergenza. I cittadini non si mettano in viaggio fino a quando lo stato di allerta non sara’ rientrato” conclude Soddu.
Gli amministratori di Baronia e nei paesi a valle del Cedrino fanno un appello ai pastori e a tutti i cittadini invitandoli a spostarsi dalle zone a rischio e a mettersi in salvo. “La diga di Preda e Othoni sta scaricando oltre 400 metri cubi al secondo – scrivono gli amministratori di Irgoli nella pagina Facebook del Comune – Stiamo predisponendo la chiusura delle strade adiacenti il fiume Cedrino e il rio Santa Maria e raccomandiamo ai pastori presenti in quelle zone di mettere in sicurezza le greggi e di spostarsi immediatamente. Massima attenzione anche nelle altre zone del territorio comunale. Si raccomanda di limitare al minimo essenziale gli spostamenti”. Anche il primo cittadino di Galtelli’ Giovanni Santo Porcu mette in guardia la popolazione attraverso un comunicato postato su Facebook: “In pochi minuti il Sologo sta portando a valle milioni di metri cubi d’acqua. La situazione si presenta abbastanza critica anche perche’ il Cedrino ha cominciato ad esondare, con la sola acqua del Sologo, l’acqua della Diga ancora non e’ ancora arrivata. Invito la gente , in giro e nei ponti a guardare a rientrare nelle proprie case, e’ molto pericoloso e crea intralcio. La situazione e’ in continua evoluzione e nessuno e’ autorizzato ad utilizzare le strade rurali, in quanto pericolose sia per esondazione improvvisa, che per caduta massi. La foce del Cedrino e’ aperta da ieri sera, auspico che il mare abbia clemenza e faccia scaricare li’ le portate del fiume“, conclude il sindaco.
Disagi sulla nuova strada 389 tra Nuoro e Lanusei, interrotta per frana al km 39, sulla statale 129 all’altezza del chilometro 22 in localita’ Iloghe e sulla provinciale 46, in localita’ case Spanu in direzione di Lula, per allgamenti. Ordinanze di chiusura per alcuni tratti della della statale 129, Trasversale Sarda, e della provinciuale 46 verso Dorgali. Problemi anche sulla statale 131 Dcm. Nel Sud Sardegna le piogge hanno flagellato la zona di Villacidro, praticamente isolata. La Ss 196 e’ impraticabile all’altezza del km 16, cosi’ come la Ss 197 al km 10. Colpiti anche i centri di San Gavino Monreale e a Pabillonis. Numerosi gli interventi effettuati da vigili del fuoco e forze dell’ordine. Nell’oristanese l’area piu’ colpita e’ quella tra Terralba e San Nicolo’ Arcidano e Marmilla. A causa della mancanza di energia elettrica, pompe sommerse per svuotare cantine e scantinati allagati non sono potute entrare in funzione. Come l’intensita’ delle piogge e’ aumentata, si sono quindi allagate strade e piani seminterrati delle case.
Intanto, iniziano i temporali anche sulla Sicilia orientale. Si registrano finora 29mm a Linguaglossa nel Catanese, ma è nella seconda parte di giornata che le piogge andranno intensificandosi, con accumuli di oltre 100mm tra Catanese e Messinese. Forti piogge colpiranno anche il resto della Sicilia, con accumuli di 25-50mm, mentre si raggiungeranno i 100mm anche nella Calabria meridionale.
Maltempo Sardegna, forte mareggiata a Cagliari [VIDEO]
Intensa mareggiata a Cagliari [VIDEO]
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Forti piogge e vento a Cagliari [VIDEO]
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