Manuel Bensi, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, è entrato a far parte della Commissione scientifica nazionale per l’Antartide – CSNA nominata dal Ministro dell’Università e della Ricerca lo scorso 21 ottobre che per i prossimi 4 anni si occuperà di individuare gli obiettivi e gli indirizzi della ricerca Italiana in Antartide gestita dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – PNRA e della valutazione dei progetti scientifici presentati attraverso bandi pubblici preparati dalla stessa Commissione.
La Commissione, la cui presidenza è stata affidata a Silvano Onofri (Università degli Studi della Tuscia) si è riunita per la prima volta il 4 Novembre, in via telematica, alla presenza di tutti i 16 membri con la partecipazione del Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi e del sottosegretario Giuseppe De Cristofaro.
Bensi è un oceanografo, ricercatore presso la Sezione di oceanografia di OGS dal 2008. È laureato in Scienze Ambientali Marine all’Università di Genova e ha ottenuto un dottorato di ricerca in Scienze Ambientali (Ambiente fisico, marino e costiero) a Trieste. La sua attività di ricerca è focalizzata sullo studio della circolazione marina su larga scala e sulla sua variabilità a lungo termine legata ai cambiamenti climatici nelle Regioni Polari (Artide e Antartide) e in Mediterraneo. Ha all’attivo decine di campagne oceanografiche di cui 5 in Artico a bordo di navi italiane e straniere, coordina e partecipa a diversi progetti e attività di ricerca nazionali e internazionali.
“OGS ha un’importante tradizione di ricerca in Antartide, con numerosi progetti di geologia, geofisica, oceanografia fisica e biologica con ben 11 campagne svolte con la nave OGS Explora e numerose campagne a bordo della nave Italica. Nell’estate australe 2019-2020 anche la nuova nave rompighiaccio Laura Bassi ha attraversato il Mare di Ross” spiega Manuel Bensi. “Proprio a fine dicembre la nave Laura Bassi salperà dalla Nuova Zelanda completando la XXXVI spedizione del PNRA che è ufficialmente iniziata, seppur con alcune limitazioni legate alla situazione sanitaria globale, a fine ottobre 2020 con l’apertura della base scientifica Mario Zucchelli, operativa a Baia Terra Nova dal 1985. La spedizione si concluderà a fine Febbraio 2021 proprio con il rientro della nave Laura Bassi che svolge anche importanti funzioni di logistica per il trasporto del personale, dei materiali e dei viveri necessari per le due basi scientifiche italiane, Mario Zucchelli e Concordia”, precisa Bensi.
“La ricerca in Antartide e nelle regioni polari è un contributo importante per la ricerca scientifica italiana, che si situa al quinto posto al mondo per produttività. La Commissione ha da subito elencato le azioni prioritarie da svolgere nelle prossime settimane, tra cui la conclusione della valutazione dei progetti PNRA presentati a febbraio 2020 e l’approvazione del Piano Triennale 2020-2022 e l’approvazione definitiva del programma esecutivo annuale in fase di attuazione con la campagna 2020-21”, conclude Silvano Onofri, presidente della CSNA.