Centesimo volo del razzo Falcon 9 di SpaceX: sono stati lanciati altri 60 satelliti Starlink per l’internet globale, e con questa missione diventano ben 955 i satelliti in orbita progettati dall’azienda di Elon Musk per portare internet anche nelle aree più remote del pianeta.
Il vettore, lanciato da Cape Canaveral, dopo aver portato in orbita i satelliti, è atterrato in modo impeccabile su una piattaforma galleggiante nell’Atlantico.
Con questo lancio, SpaceX segna il record di 23 missioni in un anno superando il suo stesso record (21). Il 2020 è stato un anno eccezionale per la società: in 6 mesi ha lanciato per la NASA due missioni di astronauti per la Stazione Spaziale Internazionale, i primi voli con equipaggio effettuati con una capsula costruita da un privato.
Lo scopo della costellazione di satelliti Starlink è fornire l’accesso internet ad alta velocità e a costi contenuti in tutto il mondo, in particolare nelle aree rurali e remote: inizialmente SpaceX aveva previsto una flotta di 1.440 satelliti, ma in seguito ha ottenuto l’approvazione per lanciarne fino a 12.000.
Attualmente il servizio internet è in fase di test nelle aree rurali e remote del nord degli USA e del sud Canada, “man mano che lanciamo più satelliti, installeremo altre stazioni di terra e miglioreremo il nostro software di rete, la velocità dei dati e il tempo di attività miglioreranno notevolmente“, ha affermato Kate Tice, ingegnere di SpaceX. “Al ritmo attuale prevediamo di espandere il nostro test in modo notevole all’inizio del prossimo anno, nel periodo tra gennaio e febbraio“.