Il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un eden da riscoprire

L'eden di escursionisti e naturalisti si trova in Italia, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, che da oltre un secolo tutela la natura e offre ai visitatori infiniti modi per sperimentarla
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Il parco nazionale più antico d’Italia istituito dal 1922 è il Parco Nazionale del Gran Paradiso che si colloca tra Piemonte e Valle d’Aosta. La cima del Gran Paradiso, l’unica vetta oltre i 4000 metri completamente in territorio italiano, e le vallate concentriche dal tipico ambiente alpino sono gestite dall’Ente che promuove metodi di gestione del territorio che consentano l’integrazione sostenibile tra uomo e ambiente naturale.

Proprio in quest’ottica al turista oggi è consentito sperimentare lo straordinario paesaggio alpino con attività compatibili con le aree protette e in grado di generare benessere, scoperta e ricerca nel rispetto del patrimonio naturale.

Il versante Valdostano del Gran Paradiso

Parco Nazionale Gran Paradiso A Piedi tra le NuvoleIl Parco si estende sull’intero massiccio del Gran Paradiso e nelle relative valli per 70.00 ettari e un perimetro che sfiora i 180 km.
Nel territorio valdostano, al confine nord-occidentale, troviamo la valle di Rhemes-Notre-Dame, un romantico borgo che si staglia tra prati e boschi di conifere. La valle è chiusa da strapiombi e si apre solamente nei pressi dell’abitato. Più avanti la foresta lascia spazio a pascoli alpini e a pietraie, morene, ghiacciai e le alte cime montane.

La Valsavarenche si trova sul versante occidentale del Parco era territorio abituale di caccia di Vittorio Emanuele II e ancora oggi i 300 chilometri di mulattiere, che il sovrano fece tracciare nelle sue riserve, vengono utilizzate dai visitatori che possono inerpicarsi agevolmente sino ai punti più panoramici delle alte quote.
gran paradisoDell’epoca rimane il Rifugio Vittorio Emanuele II che dal 1932 affascina con la sua caratteristica sagoma ricurva e consente di salire fino al Colle del Nivolet. Questo altipiano a 2612 metri sul livello del mare appare uno dei più interessanti delle Alpi, ricco di acque e popolato da una florida popolazione di stambecchi.

La più conosciuta delle valli del Parco è la Valle di Cogne che offre al visitatore lo scenario unico dei ghiacciai. Ai margini della prateria Sant’Orso, in un bacino all’incrocio di diverse valli si adagia l’abitato di Cogne. Nel centro storico si praticano ancora attività artigianali come il tombolo e a cadenza biennale si svolge il festival del film naturalistico “Stambecco d’oro”.

Flora e Fauna nel Gran Paradiso

marmottaTra le caratteristiche maggiormente apprezzate dai visitatori vi è certamente la varietà faunistica che il Parco del Gran Paradiso offre all’osservatore. È facile vedere stambecchi, camosci e marmotte, ma il parco appare popolato anche da lepri alpine, tassi, volpi, ermellini, scoiattoli e pipistrelli; nonché da circa 80 specie di uccelli tra cui aquile reali, pernici bianche e corvi imperiali.

Le montagne sono state incise e modellate dai grandi ghiacciai e dai torrenti che hanno generato le valli attuali. Nei boschi del fondovalle la flora è rigogliosa e tra gli alberi è frequente trovare larici, abeti rossi, pini cembri e anche alcuni esemplari di abete bianco. Salendo dal fondovalle gli alberi lasciano spazio ai pascoli alpini che si ricoprono di fiori nella tarda primavera.

La visita del Gran Paradiso

Nel Giardino Alpino Paradisia, vicino Cogne, sono coltivate tra le più caratteristiche e rare specie alpine, qui sono infatti ospitate oltre 1000 specie diverse che fioriscono da metà giugno a metà luglio. Una visita al giardino consente anche di apprezzare l’esposizione petrografica che raccoglie e illustra i campioni più significativi del Parco; ma anche di ammirare l’esposizione di licheni che colonizzano le rocce grazie alle condizioni ambientali idonee e alla quasi totale mancanza di inquinamento.
Infine, il giardino delle farfalle è un itinerario incantato che consente di osservare questi preziosi e affascinanti insetti in perfetta simbiosi con la natura.

Parco Nazionale Gran ParadisoPer vivere pienamente un’esperienza a contatto con la natura, il Parco Nazionale del Gran Paradiso consente di scegliere tra molteplici tipologie di escursioni: il percorso alla riscoperta dei sentieri di caccia del re, dove dalla “posta reale” che un tempo serviva per l’attività venatoria, oggi si può osservare lo stambecco allo stato brado; con l’aiuto dei ricercatori si potranno sperimentare le tecniche di studio della biodiversità, ad esempio imparando a riconoscere le specie di uccelli dal loro canto; ai bambini, invece, sono riservate attività didattiche e ludico-creative da svolgere direttamente in natura con le escursioni Scoprinatura e Scopriparco.

gran paradiso ciaspoleL’offerta turistica del Gran Paradiso è ricca di iniziative come: concorsi fotografici o letterari, safari alpini, corsi di mindfulness trekking, trekking fotografici, itinerari per le bici, arrampicate su roccia e su ghiaccio; d’inverno non mancheranno le passeggiate con le racchette da neve, la pratica dello sci di fondo e dello scialpinismo, nonché l’osservazione degli animali nella loro livrea invernale.

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