Tra 24/36 ore il Nord Italia entrerà in pieno inverno. Emblematiche le previsioni meteo che evidenziamo nel dettaglio. Sotto l’aspetto termico, soprattutto in riferimento alle temperature minime mattutine, condizioni invernali sono già presenti da diversi giorni sulle regioni settentrionali, con valori diffusamente intorno allo zero, spesso anche sotto lo zero, come ancora questa mattina su alcune pianure della Romagna, del basso Veneto, della Lombardia settentrionale e del Nord Piemonte. Tuttavia, entro mercoledì 2 dicembre, ma a iniziare già da domani sera, martedì 1, a far piombare in pieno inverno le regioni settentrionali oltre all’inversione termica, sarà l’arrivo di un nocciolo di aria fredda proveniente dal Mare del Nord. Esso tracimerà le Alpi a iniziare appunto da martedì 1 sera e, repentinamente, nel corso della notte su mercoledì 2 dicembre, attiverà un minimo depressionario sul Golfo ligure, poi in graduale spostamento verso il medio-alto Tirreno nel corso di mercoledì.
Si tratterà di un minimo piuttosto profondo che verrà alimentato subito da aria fredda proveniente dal Nord Europa, ma alimentato anche da correnti umide e molto instabili provenienti dall’Ovest e Sud Mediterraneo. Una depressione invernale a tutti gli effetti che porterà precipitazioni diffuse e abbondanti, con piogge, temporali, ma a prevalente carattere nevoso e fino a bassa quota o persino in pianura, fra la Liguria, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, specie meridionale, il Piemonte, il Veneto e naturalmente sui settori alpini e prealpini, in particolare centro orientali. Di per sé, il nucleo senz’altro freddo con caratteristiche invernali, non sarebbe freddissimo ma, stanti oramai diversi giorni di inversione termica sul Nord Italia con bassi strati piuttosto raffreddati, lo zero termico su molte aree si manterrà piuttosto basso al punto da consentire nevicate fino in pianura. In questa sede rileveremo essenzialmente il fenomeno nevoso. Nell’immagine interna abbiamo rappresentato una mappa con le aree interessate e anche una stima quote e accumuli. Le nevicate più intense e persistenti riguarderanno l’Emilia-Romagna soprattutto centro-occidentale, le aree appenniniche della Toscana settentrionale, gran parte dei settori interni liguri e il Piemonte meridionale.
Su questi settori saranno possibili, a iniziare da domani tardo pomeriggio e soprattutto sera, nevicate via via più intense, anche forti localmente e a quote sempre più basse. Sull’Appennino toscano, probabilmente la quota sarà un po’ più alta, intorno ai 400/700 m, ma su gran parte dell’Emiliana Romagna centro occidentale, sulle aree interne liguri e sul Piemonte centro-meridionale, la neve potrebbe raggiungere la bassa collina e persino la pianura. Su queste aree sono attesi gli accumuli maggiori che potranno variare tra 5 e 10 cm sulle aree meno esposte, fino anche a 15/25 cm o persino 30/40 cm sui settori più interni appenninici e alpini tra Cuneense, aree interne liguri, ovest Emilia e poi sui rilievi centrali emiliano-romagnoli. Addensamenti con nevicate sparse su tutte le aree colorate del Nord, più deboli su Centro Nord Piemonte, Centro Nord Lombardia, sulle pianure centrali, nuovamente più intense su Alpi e Prealpi centro-orientali e anche su alcune pianure venete. Incerti i fiocchi su Milano, dove lo zero termico sarà giusto al limite e le precipitazioni più deboli, magari si potranno avere fiocchi misti o bagnati più probabilmente nel pomeriggio di mercoledì. Da rilevare nevicate anche sull’Appennino centrale, soprattutto via via nel corso di mercoledì, tuttavia qui a quote più alte per uno zero termico decisamente più elevato: mediamente neve intorno ai 1.200/1.500 m, con accumuli più significativi sui rilievi abruzzesi ai confini con quelli settentrionali molisani e occidentali del Frusinate, anche qui fino a 30 cm o oltre a 1500 m. Ci saranno nevicate ancora nel corso di giovedì 3, ma meno intense ed estese e che tuttavia vaglieremo nei prossimi aggiornamenti. Anche in riferimento alle nevicate di mercoledì, forniremo ulteriori dettagli nella giornata di domani.
Per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le immagini di radar, satelliti e fulminazioni in tempo reale: