“Ho sentito qualche commentatore dire che – dopo tanti giorni – dovrei ‘decidere se accettare o meno l’incarico’. Non sono in questa condizione perché dopo quei primi colloqui non mi è stata fatta alcuna proposta formale“: lo ha spiegato, in un’intervista a La Stampa, il fondatore di Emergency, il medico Gino Strada, che risponde a quanti lo criticano per non aver sciolto la propria riserva a chi lo aveva indicato come un candidato per l’incarico di commissario alla Sanità della Regione Calabria.
Strada chiarisce: “Una settimana fa ho ricevuto la richiesta da parte del governo di impegnarmi in prima persona per l’emergenza sanitaria in Calabria. Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale: non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento“.
“Sia chiaro: non ho nulla da recriminare nei confronti del governo che ha ovviamente facoltà di scegliere il candidato che ritiene più adatto a questo incarico. Non voglio però neanche alimentare l’equivoco di una mia indecisione: da medico, ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di Emergency che già opera da 15 anni in molte regioni italiane, Calabria inclusa“.
Sanità in Calabria, Gino Strada: “Non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica”
Sanità in Calabria, Gino Strada: "Metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento"
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