Iniziato alle 20:35 e sospeso alle ore 22:40, il Consiglio dei Ministri è terminato alle 00:40 senza avere assunto una decisione, come atteso, sul nome del commissario alla sanità per la Regione Calabria.
Il CdM si è concluso con un nulla di fatto, dopo i veti incrociati sui due nomi in corsa: da un lato Narciso Mostarda, direttore dell’Asl Roma 6, dall’altro l’ex prefetto di Firenze e Reggio Calabria, Luigi Varratta.
Dopo il balletto di nomi delle settimane scorse che ha visto saltare ben tre nomine, una dopo l’altra – il generale Saverio Cotticelli prima, il manager Giuseppe Zuccatelli e l’ex rettore Eugenio Gaudio poi – il CdM fiume non è riuscito a sbrogliare il nodo, complice il veto dei 5 Stelle su Mostarda, visto dai grillini come una “nomina politica” anche alla luce del ruolo di ex assessore in quota Pd a Frosinone.
La nomina a questo punto slitta a un nuovo CdM: si starebbero già sondando profili alternativi.