In Campania, domani può ripartire l’attività didattica in presenza negli asili e nelle prime classi delle elementari ma sono davvero pochi i Comuni che domani riapriranno le scuole. Napoli e Benevento sono gli unici due capoluoghi nei quali i bambini da 0 a 6 anni torneranno a scuola, per decisione dei rispettivi sindaci Luigi de Magistris e Clemente Mastella. Di diverso avviso i sindaci di Caserta, Carlo Marino, di Salerno, Vincenzo Napoli, e di Avellino, Gianluca Festa, che hanno prorogato la sospensione della didattica in presenza rispettivamente fino al 6 dicembre, al 3 dicembre e al 28 novembre.
Non si contano i sindaci che hanno firmato ordinanze per la proroga dello stop all’attività in presenza, tra questi: Giugliano, Torre del Greco, Pozzuoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Afragola, Marano, Acerra, Portici, Cava de’ Tirreni, Ercolano, Aversa, Battipaglia, Scafati, Nocera Inferiore, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Quarto, Pomigliano d’Arco, Eboli, Marcianise, Maddaloni, Melito, Caivano, Pagani, Mugnano, Somma Vesuviana, Nola, Angri, Santa Maria Capua Vetere, Frattamaggiore, Gragnano, Sant’Anastasia, Ariano Irpino, Bacoli, Pompei.
Sulle isole scuole chiuse a Procida, mentre sull’isola d’Ischia chiudono 5 comuni su 6 (scuole aperte solo a Serrara Fontana); scuole aperte a Capri e Anacapri. I 6 sindaci della Penisola Sorrentina hanno comunicato congiuntamente la proroga dello stop all’attività in presenza fino al 29 novembre, stessa decisione ad Amalfi e a Positano in Costiera Amalfitana.