Siccità, portata del Po dimezzata a novembre 2020: “Storicamente è il periodo di piogge intense e alluvioni, oggi portate non comuni”

"In questo momento la portata è, rispetto alla media, circa il 50% in meno degli anni precedenti. Quindi in modo consistente stiamo vedendo un depauperamento della risorsa"
MeteoWeb

La portata d’acqua del fiume Po è praticamente dimezzata in questo novembre, caratterizzato finora dall’assenza di piogge. Lo sottolinea il bollettino periodico dell’Autorita’ distrettuale del fiume che punta il dito su assenza di precipitazioni, principalmente, e sui mutamenti climatici che stravolgono la ‘stagionalita” dei fenomeni piu’ consueti del mese di novembre. “Se facciamo un paragone – spiega Meuccio Berselli, segretario generale Adbpo – nella stessa data del 2000 la portata dove siamo oggi a Sacca di Colorno (Parma) era circa 2600 metri cubi al secondi, oggi siamo circa 600 metri cubi al secondo. Siamo passati da un evento importante di ottobre in cui sono passati circa 5mila metri cubi al secondo, a un evento di novembre come adesso in cui stiamo parlando di scarsita’ idrica e di siccita‘. E infatti il livello del fiume in questo posto e’ almeno un metro e mezzo al di sotto della media del periodo”.

In questo momento – aggiunge – la portata e’, rispetto alla media, circa il 50% in meno degli anni precedenti. Quindi in modo consistente stiamo vedendo un depauperamento della risorsa. Questo porta come conseguenza il depauperamento delle falde. Il fatto che non piova crea anche un grade problema su biodiversita’, habitat ed ecologia e quindi bisogna prevenire e provvedere a fermare l’acqua quando piove in modo corretto, in modo adeguato per poterla poi distribuire e per avere disponibilita’ di acqua quando ce n’e’ bisogno”. “Nell’attuale contesto di mutamento climatico, ogni mese difficilmente puo’ essere paragonato allo stesso degli anni precedenti – sottolinea Berselli – e la stagionalita’ consolidata nel tempo viene molto spesso sovvertita da valori fuori dalle medie consuete sia sotto il profilo delle temperature, che in alcune zone hanno raggiunto 4-6 gradi in piu’, sia sotto il profilo delle precipitazioni. Storicamente il mese di novembre e’ sempre stato il periodo delle piogge intense e delle possibili alluvioni, anche quelle piu’ gravi, mentre oggi facciamo i conti con portate assolutamente inferiori e non comuni”.

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