Occhi al cielo per le stelle cadenti: arrivano le Leonidi, “regine” delle tempeste meteoriche
Con circa 15 meteore all’ora, le Leonidi potrebbero sembrare un normalissimo sciame meteorico ma qualche volta al secolo, esplodono in uno spettacolo incredibile
Uno degli eventi di astronomia più importanti di novembre si prepara a dare spettacolo nel cielo notturno: arriva uno degli sciami meteorici più famosi della recente storia dell’astronomia. Lo sciame meteorico delle Leonidi ha raggiunto la gloria nel 1800 a causa di impressionanti outburst di stelle cadenti. Nel 2020, lo spettacolo sarà più pacato in occasione del picco nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 novembre. Il 2020 sarà un anno tipico per le Leonidi, che produrranno circa 15 meteore all’ora. Come per la maggior parte degli sciami meteorici, sarà visibile meglio nell’ultima parte della notte che porta all’alba.
Il 2020 sarà un anno favorevole alle Leonidi, in quanto il picco si verifica in una notte senza luna: questo permetterà di osservare anche le stelle cadenti più deboli, che normalmente è difficile vedere a causa della luce della luna. Coloro che si fermeranno ad ammirare il cielo nella notte di lunedì avranno la possibilità di osservare anche alcune stelle cadenti extra a causa delle Tauridi settentrionali, sciame meteorico che ha un lungo picco intorno alla seconda settimana di novembre e che ora sta svanendo.
Con circa 15 meteore all’ora, le Leonidi potrebbero sembrare un normalissimo sciame meteorico ma qualche volta al secolo, esplodono in uno spettacolo incredibile. Questo sciame meteorico, infatti, ha prodotto le tempeste meteoriche conosciute più grandi della storia. I racconti delle persone che anno avuto l’opportunità di testimoniare queste incredibili tempeste meteoriche sembrano la scena di un film e non la realtà.
“Nel 1966, i tassi hanno raggiunto 100.000 meteore all’ora con fino a 40 meteore al secondo”, dice Dave Samuhel, che cura il blog di astronomia di AccuWeather. “Più recentemente nel 2001, ha prodotto migliaia di meteore all’ora, di cui io sono stato testimone. C’erano diverse meteore nel cielo tutte in una volta per alcune ore fino all’alba”, ricorda. Altri outburst degni di nota si sono verificati nel 1833, 1866 e 1999, secondo l’American Meteor Society (AMS). Lo spettacolo del 1833 è stato forse il più impressionante, con 14.000 meteore all’ora. Le meteore erano così luminose e si verificavano così spesso che le persone erano in grado di leggere libri sotto le stelle nel bel mezzo della notte, secondo EarthSky.
Questi outburst spettacolari si verificano quando la Terra attraversa una densa nube di detriti lasciati dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle, la cometa responsabile dello sciame meteorico delle Leonidi. Solitamente, la Terra attraversa una di queste dense nubi ogni 33 anni, ma non è sempre così. La Terra potrebbe non incontrare una densa nube di detriti fino al 2099, secondo l’AMS. Tuttavia, quando la cometa tornerà nel 2031 e nel 2064, potrebbero esserci diversi splendidi spettacoli con tassi che forse potranno superare le 100 meteore all’ora, spiega l’AMS.
Appena un mese dopo le Leonidi, si verificherà uno degli sciami meteorici migliori di tutto l’anno. Le Geminidi raggiungeranno il picco nella notte tra 13 e 14 dicembre, portando 120-150 meteore all’ora, ossia circa 2-3 stelle cadenti al minuto. Come per le Leonidi, anche per le Geminidi il 2020 sarà un anno ottimo per le osservazioni, visto che il picco si verificherà intorno al novilunio.