Non solo preziosi consigli su come organizzare un evento, ma anche inediti retroscena sui matrimoni vip: questo e molto altro nel primo libro di Silvia Slitti, Tutti i segreti per un matrimonio perfetto. Uscito il 18 novembre, al costo di Euro 15,10, per la casa editrice Caro Diario, il volume è disponibile su Amazon al seguente link https://amzn.to/2J6Dvda
A metà tra biografia e manuale di istruzioni sull’event planning, questo libro unisce l’utile al dilettevole, con una spolverata di gossip per solleticare i più curiosi. La Slitti, oggi tra le più famose e apprezzate Wedding Planner italiane, racconta la sua storia e la sua vita accanto al marito Giampaolo Pazzini (bomber ed ex giocatore tra i più apprezzati in serie A negli ultimi dieci anni, ndr); nel contempo, offre alle sue lettrici consigli legati alla sua professione e svela segreti sui matrimoni di calciatori professionisti e vip che l’hanno voluta accanto nel giorno più bello della loro vita.
«Chi mi conosce sa che non conosco la parola no, soprattutto sul lavoro»: la passione e la determinazione che contraddistinguono Silvia, le consentono di esaudire ogni richiesta che le viene rivolta. Per il Campione del mondo Luca Toni e Marta è riuscita ad assicurarsi la presenza della rock star Gianna Nannini, per l’ allenatore della Lazio Simone Inzaghi e Gaia ha realizzato un matrimonio da favola nella splendida cornice di un castello medievale con tanto di carrozza trainata da cavalli bianchi; per il mister dell’Atletico Madrid, tra i più celebrati al mondo, Diego Simeone e per Carla ha trasformato in realtà il sogno della sposa regalandole un’emozione unica con la presenza del tenore Andrea Bocelli.
Silvia, si è dedicata alla stesura di questo libro durante il periodo di grande tensione e incertezza del primo Lockdown, cercando di non abbattersi e mettendo nero su bianco i segreti del suo “mestiere”.
Nonostante le difficoltà, la filiera lavorativa immobilizzata, la mancanza di aiuti da parte dello Stato e la tristezza delle coppie che hanno dovuto mettere in stand-by il loro “Sì, LO VOGLIO”, Silvia Slitti con il suo libro, vuole lanciare un messaggio di speranza e ottimismo.
Di seguito alcuni retroscena, aneddoti, curiosità e gossip sui matrimoni di alcuni tra i calciatori più famosi al mondo:
L’ex campione del mondo Luca Toni e Marta Cecchetto:
«“Mi è venuta in mente una cosa – esordì Luca – voglio fare una sorpresa a tutti, mi piacerebbe avere un cantante pazzesco che si esibisse per noi!” Ricordo che la mia risposta fu: “Figo, bella idea, ma quando dici pazzesco, cosa intendi?” E lui: “Dev’essere una bomba! Uno da concerto!” Capii che non scherzava e che conoscendolo stava davvero pensando ad un big della musica italiana. Gli dissi di darmi qualche giorno. Pensai tanto, finché non mi si accese la famosa “lampadina”: Gianna Nannini… ma tutti noi, custodi silenziosi del “segreto Gianna Nannini”, non vedevamo l’ora di vederla salire sul palco intonando “Un estate italiana”».
L’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone e Carla:
«A rendere tutto ancor più spettacolare fu il regalo di Diego per la sua futura sposa. Un dono speciale, una sorpresa unica. Andrea Bocelli. Andrea Bocelli, il tenore italiano più famoso al mondo, uno dei cantanti più rappresentativi del terzo millennio, era da sempre l’idolo di Carla. (…) Ricordo che la mia paura era la reazione che Carla avrebbe potuto avere alla vista di Bocelli. Proprio per questo motivo mi feci nascondere vicino all’altare una bottiglietta d’acqua e delle bustine di zucchero… pensai che fosse meglio esser preparati. Ma non servì».
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi e Gaia:
«Per trovare il proprio luogo magico, deve esserci magia e intuizione. E a me successe questo quando vidi un castello vicino Montalcino. Il suo viale alberato reso così elegante ed austero da una miriade di cipressi, le vigne verdi e rigogliose a fare da cornice, una chiesetta quasi surreale che sorgeva lì all’inizio del viale. Tutto sembrava fatto appositamente per esaudire il loro desiderio di un matrimonio riservato e nella stessa location. Una volta arrivati in cima alla collinetta, c’era il piccolo borgo fatto di suite e camere eleganti e raffinate. La meraviglia di quel castello medievale che padroneggiava tra il verde della campagna toscana mi fece pensare che sì, quello era quello il “posto giusto”. E infatti non mi sbagliavo».