“Un regime di somministrazione del vaccino AstraZeneca ha mostrato un’efficacia del 90 per cento, paragonabile a quella annunciata dalle aziende farmaceutiche Pfizer e Moderna”. Lo spiega all’AGI Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm). “I primi dati della sperimentazione del vaccino AstraZeneca indicano una buona efficacia nell’indurre l’immunita’, ma prima di poter accedere e distribuire le vaccinazioni sara’ necessario attendere la revisione da parte delle agenzie regolatorie”, osserva Maga.
“Si tratta di uno studio che ha valutato diverse vie di somministrazione – continua l’esperto – perche’, come ogni farmaco, i vaccini devono essere ottimizzati in termini di protocolli di posologia, quindi di modalita’ e tempi di somministrazione. Un regime ha dimostrato un’efficacia del 90 per cento, paragonabile a quella annunciata qualche giorno fa da altre aziende farmaceutiche, che hanno sviluppato una soluzione basata sulla tecnologia dell’RNA messaggero, mentre le altre due modalita’ di somministrazione hanno mostrato un’efficacia leggermente inferiore”.