Allerta Meteo, forte vento sferza l’Italia: libeccio a 170 km/h, come un Uragano di 2ª Categoria [MAPPE]

Allerta meteo: una vasta saccatura nordatlantica interessa gran parte d'Europa, con isobare strette e fitte sul Mediterraneo e sull'Italia, attraverso cui si catalizzano intensi venti occidentali. Ecco le aree più colpite
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Giornata particolarmente perturbata quella odierna su gran parte del territorio nazionale. Oltre alle piogge, ai rovesci forti e diffusi al Centro Nord e ovviamente alle abbondanti nevicate che stanno interessando le regioni settentrionali fino in pianura, un fenomeno non secondario che interesserà per tutt’oggi gran parte d’Italia, sarà il vento spesso forte e di burrasca su molte regioni. In questa sede, evidenziamo in particolare questo aspetto tempestoso della circolazione, con individuazione delle aree più sferzate dai venti impetuosi. Intanto, la direzione delle correnti un po’ a tutte le quote è essenzialmente occidentale e meridionale, quindi i venti spireranno generalmente da Sud-Sudovest o, al più, da Ovest/ Nordovest sulle aree più occidentali dei nostri bacini.

In questa prima parte della giornata, i venti sono già sostenuti, spesso sui 30/40/50 km/h su gran parte delle regioni centrali, sulla Romagna e anche localmente al sud, soprattutto sul Palermitano, anzi qui con raffiche anche verso i 60 km/h e punte di 100 km/h.  Tuttavia, la fase con ventilazione più intensa e attesa nelle prossime ore pomeridiane, quando tutte le coste tirreniche centrali, quelle occidentali sarde, il Mar Tirreno aperto, ma anche l’Adriatico centro-settentrionale e  localmente il basso Tirreno, vedranno una ulteriore intensificazione dei venti occidentali, sud-occidentali o meridionali, con intensità diffusa tra i 40 e gli 80 km/h, ma raffiche ricorrenti verso i 100/120/130 km/h, quindi attenzione alle mareggiate su tutte le aree costiere centrali, specie tra il Lazio e la Campania. Particolare attenzione anche ai settori appenninici dove, con buona probabilità, grazie anche alle ulteriori velocità date dalle canalizzazioni orografiche, sono attese raffiche ancora più esasperate, localmente fino a 160/170 km/h. In particolare punte di questa intensità sono attese sull’area montuosa della Riserva Naturale Orientata Feudo Ugni, Fara San Martino, in Abruzzo, nel Chietino, sull’area Monte Velino, nell’Aquilano, ma raffiche da Sud/Sudovest sui 140, 150,160 km/h ricorrenti su tutte le aree appenniniche Abruzzesi e ai confini tra Lazio e Abruzzo; 90/100/130 km/h diffusi su tutto l’Appennino centrale e su parte di quello meridionale, dall’Umbria alla Campania, Lucania e Puglia settentrionale. Venti spesso forti anche altrove al Sud, mediamente tra 30/40/60 km/h ma anche oltre, fino a 70/80 km/h e punte di 100 e oltre sul Palermitano, sul Nord della Sicilia, sullo Stretto di Messina, sulle coste ioniche calabresi e sul Salento.  Ventilazione a tratti sostenuta, ma meno intensa, sulle regioni settentrionali.

Di seguito le pagine per monitorare la situazione in tempo reale ecco le immagini di radar, satelliti e fulminazioni in diretta:

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