Allerta Meteo – Un’area di bassa pressione in arrivo dal Nord Europa verso il Mediterraneo centrale, determinerà un peggioramento delle condizioni meteo, dapprima sul nord-ovest del nostro Paese in estensione poi, nella giornata di domani, al resto dell’Italia settentrionale e centrale. La contemporanea diminuzione delle temperature, porterà, nelle regioni settentrionali, precipitazioni nevose fino a bassa quota.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, martedì 1 dicembre, nevicate su Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, inizialmente al di sopra dei 400-600 metri, in estensione, nel corso della notte a Lombardia e Veneto; quota neve in abbassamento, fino a 200-300 metri, sulle zone meridionali di Piemonte e Lombardia ed entroterra ligure, fino a quote di pianura sull’Emilia-Romagna occidentale, con apporti al suolo da deboli a moderati in pianura,, fino ad abbondanti a quote collinare. Previsti, inoltre, venti forti con raffiche di burrasca dai quadranti orientali su Emilia-Romagna e da quelli settentrionali sulla Liguria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Dalle prime ore di domani sono attese precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Lazio, in estensione a Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 2 dicembre, allerta arancione su gran parte di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Valutata allerta gialla sui restanti settori delle quattro regioni, sull’Umbria, su parte di Basilicata e Sicilia. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per l’1 dicembre 2020
Precipitazioni:
– sparse, tendenti a diffuse dalla serata con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale, su basso Piemonte, Liguria, Appennino emiliano, alta Toscana, Umbria meridionale e Lazio settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati, specie su Appennino emiliano;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Piemonte, Emilia, Toscana, Umbria e Lazio e su Valle d’Aosta, Lombardia occidentale e settentrionale, Marche, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania, settori tirrenici di Basilicata e Sardegna centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: quota neve in calo dagli iniziali 800-1000 m fino ai 500-700 m su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, settori occidentali di Emilia e Trentino, con apporti al suolo da deboli a moderati, in ulteriore calo in serata fino ai 200-300 m sul basso Piemonte, entroterra ligure ed appennino emiliano, con apporti al suolo su quest’ultime da moderati ad abbondanti; dalla serata al di sopra dei 1000-1300 m sull’Appennino umbro-marchigiano e dei 1300-1600 m sull’Appennino laziale e abruzzese, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale diminuzione ovunque, sensibile sui settori alpini.
Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna, con raffiche di burrasca in serata sui settori settentrionali dell’isola; tendenti a forti settentrionali sulla Liguria, con rinforzi di burrasca o burrasca forte sul settore centrale della regione; dalla serata tendenti a forti nord-orientali sulle coste di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con raffiche di burrasca sul triestino.
Mari: molto mosso il Mar di Sardegna, fino ad agitato in serata nel settore prospiciente le Bocche di Bonifacio; tendente a molto mosso il Mar Ligure, fino ad agitato in serata nel settore di Ponente; tendenti a molto mossi in serata il Tirreno e l’Adriatico settentrionale.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 2 dicembre 2020
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori interni del Lazio centro-meridionale, settori occidentali di Abruzzo e Molise e su Campania centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori costieri di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Lombardia sud-orientale, Emilia-Romagna, Marche occidentali, Umbria, restanti settori di Lazio e Campania e su Basilicata tirrenica, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori del centro nord peninsulare, restanti settori della Basilicata e su Sardegna centro meridionale, Sicilia, Calabria meridionale, centrale ionica e settentrionale tirrenica, Puglia meridionale e settentrionale, con quantitativi cumulati deboli;
Nevicate: inizialmente fino a quote di pianura al settentrione, in esaurimento nel corso della giornata, con apporti al suolo da deboli a moderati in pianura, abbondanti alle quote superiori; al di sopra dei 700-1000 m sul versante toscano dell’Appennino settentrionale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti, specie sui crinali; al di sopra dei 1200-1400 m sull’Appennino romagnolo e umbro-marchigiano, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 1300-1600 m sull’Appennino laziale e abruzzese con abbassamento della quota neve durante la serata, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile rialzo su Toscana, Romagna, Umbria, Lazio e Sud peninsulare, in sensibile diminuzione su Piemonte, Liguria e settori alpini; massime in sensibile diminuzione sulla Pianura Padana, Romagna e Centro-Sud, in sensibile aumento sui settori costieri adriatici centro-meridionali e sulla Calabria.
Venti: inizialmente forti settentrionali su Sardegna e Liguria, con raffiche di burrasca o burrasca forte sui relativi crinali appenninici e sulla Liguria centrale; forti orientali sui settori costieri e pianeggianti di Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna con raffiche di burrasca forte sul triestino; forti dai quadranti meridionali sul Sud e sul Molise, con raffiche di burrasca sui crinali appenninici e sui rilievi della Sicilia e tendenti a rinforzare in serata fino a burrasca su zone ioniche e Puglia.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mar Ligure, il Mar di Sardegna e l’Adriatico meridionale; molto mossi i restanti bacini occidentali lo Ionio e lo Stretto di Sicilia.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 3 dicembre 2020
Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su regioni meridionali, Molise, Abruzzo meridionale e Triveneto, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Puglia centro-meridionale, Campania meridionale, settori tirrenici di Basilicata e Sicilia e Calabria ionica.
Nevicate: fino a quote collinari sulle Alpi orientali con apporti al suolo moderati, puntualmente abbondanti sulle Alpi friulane.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile calo sui settori alpini occidentali e localmente sulle regioni centrali; massime in sensibile aumento sulla Pianura Padana e in diminuzione sulle regioni adriatiche e al Sud.
Venti: forti settentrionali sul triestino, in attenuazione; forti con raffiche fino a burrasca forte, settentrionali sulla Sardegna e meridionali sulla Puglia; localmente forti dai quadranti meridionali sul resto del Sud, tendenti a ruotare da ovest sui settori tirrenici.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna, l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio settenttrionale, con moto ondoso in attenuazione sui bacini occidentali.
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