Un’altra pietra miliare per SpaceX: il prototipo Starship in volo per 6 minuti, poi il finale “esplosivo” [VIDEO]

È stato il volo più alto e complesso di Starship, che secondo Elon Musk potrebbe portare le persone su Marte in appena 6 anni
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SpaceX ha lanciato la sua brillante nave stellare Starship a diverse miglia di altezza da un angolo remoto del Texas: il test di 6 minuti è stato indiscutibilmente una pietra miliare, nonostante la sua conclusione, che comunque non pregiudica il risultato complessivo.
È stato il volo più alto e complesso della nave spaziale che, secondo Elon Musk, potrebbe portare le persone su Marte in appena 6 anni. Il test si è concluso con un’esplosione al momento dell’atterraggio, ma, nonostante il finale, il fondatore Elon Musk si è mostrato soddisfatto ed elettrizzato: “Marte, stiamo arrivando!!” ha twittato.

starship sn8Il prototipo testato, il primo dotato di ogiva, flap e 3 motori, è salito fino a un’altitudine di 12,5 km: quasi 100 volte più alto dei voli precedenti, sfiorando la stratosfera. Il modello in scala reale, in acciaio inossidabile – alto circa 50 metri e con diametro di circa 9 metri – si è librato sul Golfo del Messico. Dopo circa cinque minuti, ha cambiato inclinazione come previsto ed è disceso fino all’estremità sudorientale del Texas, vicino al confine messicano.
I motori Raptor si sono riaccesi per frenare e il razzo si è inclinato all’indietro in posizione verticale: quando è atterrata, Starship è stata avvolta dalle fiamme, ed i rottami si sono dispersi una vasta area: l’obiettivo non era l’atterraggio in sicurezza, quanto tutte le delicate operazioni che l’hanno preceduto. Un altro passo avanti dunque verso nuovi test e soprattutto verso il nuovo prototipo, “SN9”.
La navetta Starship, alta 50 metri, ha infatti portato a termine 9 obiettivi su 10 previsti dall’high-altitude flight test: la partenza  è avvenuta senza problemi, e successivamente l’astronave senza equipaggio si è portata alla prevista quota di 12mila metri dove ha effettuato una transizione in volo planato, una “belly flop”, per simulare il rientro in atmosfera, dimostrando il corretto funzionamento di motori, sistemi di controllo, serbatoi, ali, superfici aerodinamiche e sistemi di comunicazione. A poche decine di metri da terra, la navetta si è rimessa in verticale avvicinandosi alla piazzola d’atterraggio ma, proprio sul finale, qualcosa non ha funzionato: al momento si ipotizza come causa la scarsa pressione di ossigeno liquido nel serbatoio posto nella punta dell’astronave, che non avrebbe garantito ai motori la potenza necessaria per rallentarla a sufficienza. Starship è arrivata a terra troppo velocemente e l’urto violento ne ha causato la distruzione.

“Marte, stiamo arrivando”: finale “esplosivo” per il prototipo SpaceX [VIDEO]

Il veicolo Starship di SpaceX guiderà la conquista dello Spazio

Starship, il gigantesco razzo di SpaceX progettato per mandare i primi uomini su Marte, potrebbe svolgere un ruolo chiave nel costruire anche una base permanente sulla luna ma per completare il progetto, potrebbe subire alcune modifiche.

Il veicolo in acciaio inossidabile, attualmente in sviluppo in Texas, è progettato per inviare fino a 150 tonnellate di cargo o 100 persone nello spazio alla volta. È completamente riutilizzabile e utilizza ossigeno liquido e metano. Su di esso si basano le missioni più ambiziose di SpaceX nei prossimi anni. Con Starship, l’uomo potrebbe volare fino a Marte, rialimentarlo utilizzando le risorse del pianeta e tornare sulla Terra sempre con lo stesso veicolo.

Musk ha intenzione di portare i primi veicoli su Marte entro il 2022, con l’obiettivo di creare una città sul Pianeta Rosso prima del 2050. Ma SpaceX non dimentica la Luna. Paul Wooster, ingegnere di SpaceX, ha affermato ad ottobre 2019 che la compagnia può costruire una base sulla Luna e allo stesso tempo costruirne una su Marte.

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Starship in una colonia su Marte. Credit: SpaceX

Non è una sorpresa che gli Starship lunari possano far parte della base lunare. I piani di SpaceX per la città su Marte, infatti, includono l’invio di una serie di Starship cargo, che rimarranno sul Pianeta Rosso e aiuteranno a supportare le future missioni con equipaggio per creare la prima base marziana.

Ma non è finita qui. SpaceX sembra considerare diverse configurazioni di Starship, in versione sia cargo che con equipaggio. In quest’ultima, prevede cabine fino a 100 persone in stanze di 2 o 3 persone. Un’altra versione potrebbe consentire voli sulla Terra, per spostare fino a 1.000 persone per volo tra le grandi città del mondo in meno di un’ora.


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