Mentre il quartier generale ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine) rimane nel Regno Unito, il Centro può però estendere alcune delle sue attività anche nel territorio dei suoi Stati Membri. Lo sviluppo del nuovo Centro Meteo a Bologna procede come da programma: aprirà le porte nel 2021 e diventerà pienamente operativo nel 2022. Intanto nuovi uffici, ubicati a Bonn in Germania, inizieranno ad accogliere lo staff nel periodo estivo del 2021: per assicurare la prosperità delle sinergie scientifiche e tecniche, parte dello staff del Centro sarà quindi trasferito nella nuova struttura.
La decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea non avrà alcun effetto sulle attività principali di ECMWF ed il suo status di organizzazione intergovernativa consente al Centro di raggiugere i propri obiettivi da uno qualunque dei suoi stati membri. Tuttavia, con l’implementazione della partnership con l’Unione Europea nel corso degli anni, si è reso necessario spostare alcune attività associate in luoghi compatibili con le politiche di finanziamento UE.
La selezione della nuova location è il risultato di una competizione internazionale tra Stati Membri del Centro, con valutazioni di un panel di rappresentanti di vari Paesi ed esperti: credenziali ambientali e collaborazione scientifica sono stati solo alcuni dei criteri considerati.
Florence Rabier, Directore Generale ECMWF, ha dichiarato: “Siamo estremamente grati agli Stati Membri per il loro supporto costante e incrollabile a ECMWF. Diventare una struttura con diverse ubicazioni presenterà sfide, ma presenterà anche grandi opportunità di collaborazione, come stiamo già vedendo a Bologna, dove il nostro data center è in fase di sviluppo. Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri colleghi in Germania per rendere questo invito realtà. I nostri due poli in Italia e Germania, insieme al quartiere generale nel Regno Unito, rappresentano una perfetta distribuzione per assicurare la migliore conoscenza possibile condivisa attraverso l’Europa“.