La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana avanza: è tornata a crescere nel 2020, toccando i massimi da 12 anni.
Il programma di monitoraggio satellitare dell’agenzia spaziale brasiliana Prodes ha rilevato che in 12 mesi, fino allo scorso agosto, sono stati distrutti 11.088 km quadrati di foresta (un incremento pari al 9,5% rispetto ai 12 mesi precedenti).
Gli ambientalisti hanno puntato il dito sul presidente Jair Bolsonaro, che ha spinto per l’apertura di aree protette all’estrazione mineraria e all’agricoltura.